Nella intervista che ha concesso in esclusiva per il sito filosofia.it, Michael Tomasello ci illustra gli avanzamenti dei suoi studi condotti sui primati e sui bambini che ci aprono interessanti prospettive sul pensiero, sul linguaggio e sull’intenzionalità. Attraverso un approccio empirico ed osservativo egli raggiunge una visione filosofica che ha notevoli e sorprendenti affinità con il pensiero di autori quali Wittgenstein, Quine, Sellars e Searle. Inoltre ci fornisce lo spunto per pensare lo sviluppo di attività cognitive come un fatto non meramente genetico ma soprattutto culturale, sociale e linguistico. Nella conversazione viene infine affrontata la tematica relativa al pre-linguaggio dei neonati.
Intervista con Michael Tomasello.
SEDDONE, GUIDO
2008-01-01
Abstract
Nella intervista che ha concesso in esclusiva per il sito filosofia.it, Michael Tomasello ci illustra gli avanzamenti dei suoi studi condotti sui primati e sui bambini che ci aprono interessanti prospettive sul pensiero, sul linguaggio e sull’intenzionalità. Attraverso un approccio empirico ed osservativo egli raggiunge una visione filosofica che ha notevoli e sorprendenti affinità con il pensiero di autori quali Wittgenstein, Quine, Sellars e Searle. Inoltre ci fornisce lo spunto per pensare lo sviluppo di attività cognitive come un fatto non meramente genetico ma soprattutto culturale, sociale e linguistico. Nella conversazione viene infine affrontata la tematica relativa al pre-linguaggio dei neonati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.