"GARIBALDI. MILLE VOLTE, MILLE VITE" è una raccolta di saggi scritti da giovani studiosi in modo "fresco" e ispirati a un certo anticonformismo. Il volume è la testimonianza di uno sforzo scientifico condotto in comune da giovani appassionati studiosi di un periodo unico e irripetibile: il Risorgimento. Gli autori hanno approfondito vicende meno note e richiamato all’attenzione fatti inediti importanti per una maggiore conoscenza della vita del personaggio simbolo di quel periodo: Giuseppe Garibaldi, uomo fuori dell’ordinario che aveva fatto della sua vita un capolavoro. L'interrogativo di fondo: quanto c’è di vero e quanto c’è di falso nella storia, o meglio nelle storie di Garibaldi? La consacrazione in mito ha sottratto l’uomo alla storia, ai suoi strumenti di indagine e alle sue verifiche, trasformando in verità, aspettative, emozioni o semplici sensazioni. Non al Garibaldi mito, ma al Garibaldi vero, al Garibaldi "nudo e crudo", ma pur sempre umano, umanissimo, sono dedicate queste pagine, scritte e iscritte, ancora una volta con fiducia, nel "sacro recinto" del Risorgimento.
Garibaldi. Mille volte, Mille vite
CONTINIELLO, GIUSEPPE MARIA MICHELE
2010-01-01
Abstract
"GARIBALDI. MILLE VOLTE, MILLE VITE" è una raccolta di saggi scritti da giovani studiosi in modo "fresco" e ispirati a un certo anticonformismo. Il volume è la testimonianza di uno sforzo scientifico condotto in comune da giovani appassionati studiosi di un periodo unico e irripetibile: il Risorgimento. Gli autori hanno approfondito vicende meno note e richiamato all’attenzione fatti inediti importanti per una maggiore conoscenza della vita del personaggio simbolo di quel periodo: Giuseppe Garibaldi, uomo fuori dell’ordinario che aveva fatto della sua vita un capolavoro. L'interrogativo di fondo: quanto c’è di vero e quanto c’è di falso nella storia, o meglio nelle storie di Garibaldi? La consacrazione in mito ha sottratto l’uomo alla storia, ai suoi strumenti di indagine e alle sue verifiche, trasformando in verità, aspettative, emozioni o semplici sensazioni. Non al Garibaldi mito, ma al Garibaldi vero, al Garibaldi "nudo e crudo", ma pur sempre umano, umanissimo, sono dedicate queste pagine, scritte e iscritte, ancora una volta con fiducia, nel "sacro recinto" del Risorgimento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.