Il lavoro svolto, nato da un'esperienza personale di cooperazione internazionale maturata presso Livitaca sul progetto di una casa solare, nasce dalla collaborazione tra l’Associazione Ingegneria Senza Frontiere di cui sono membro, Amici del Perù, lo studio di architettura di Lucca "Architettura per la Sostenibilità". Il progetto riguarda la costruzione di due edifici con tecnologie tradizionali e materiali a basso costo di facile reperibilità, abbinati ad accorgimenti bioclimatici e dispositivi finalizzati allo sfruttamento dell’energia solare. Gli obiettivi principali sono il trasferimento tecnologico verso gli abitanti del luogo che hanno preso parte alla costruzione, coordinati da volontari italiani e la formazione e sensibilizzazione verso le potenzialità dello sfruttamento dell’energia solare attraverso tecnologie a basso costo da integrare alle tecniche costruttive locali. La tesi analizza la metodologia adottata per la realizzazione dell’edificio dal punto di vista termico e strutturale. Tutti i risultati sono stati elaborati presso il Laboratorio LOTHAR del Dipartimento di Ingegneria dell’Energia e dei Sistemi di Pisa e presso i Laboratori del Dipartimento di Ingegneria Civile di Pisa. Il progetto dell’edificio di Livitaca è stato studiato con una tecnica costruttiva in terra cruda, l'adobe: sono state affrontate verifiche strutturali della muratura adottata e proposte di rinforzo delle pareti verticali nonchè simulazioni del comportamento termico dell’involucro secondo le condizioni climatiche di La Paz e soluzioni di ottimizzazione per il miglioramento del comfort degli ambienti interni in assenza di impianti di climatizzazione. Lo studio è iniziato con l’analisi dello stato dell’arte delle costruzioni in terra cruda realizzate in Perù, tramite un’accurata ricerca bibliografica condotta tra ricerche nazionali e internazionali. In una seconda fase, in prossimità di Montescudaio sono stati realizzati con l’aiuto di amici e colleghi dei campioni di mattone in adobe utilizzati per definire e verificare la curva caratteristica della terra per la costruzione dei mattoni e delle sue caratteristiche meccaniche. I risultati ottenuti dal GEOLAB sui manufatti realizzati in Italia sono stati confrontati con campioni di terra provenienti da Livitaca per disporre di una chiave di lettura più ampia delle effettive caratteristiche fisico-meccaniche del materiale edilizio presente realmente nel cantiere in Perù. In conclusione, questo lavoro ha voluto determinare un metodo d’indagine più completo possibile per questo tipo di tecnica costruttiva.Questa applicata all’edificio di progetto propone tecniche e soluzioni di efficientamento dal punto di vista strutturale e termico, migliorando così anche le condizioni di vita dell’utenza. Gli Obiettivi di questa tesi sono riassumibili in tre punti: • Studio delle problematiche di resistenza al sisma e al regime climatico presente nel sito analizzato dell’edificio di progetto • Proposta di indagine conoscitiva e sperimentale sulle costruzioni in terra cruda • Proposte di alcune soluzioni strutturali e costruttive atte a migliorare le condizioni statiche e di comfort termico dell'edificio, nonchè la qualità di vita delle persone.
Tesi di Laurea in Ingegneria Edile Magistrale. “Costruire in Terra Cruda. Studio strutturale ed energetico di un edificio pilota a Livitaca, Perù”
DI BENEDETTO, STEFANIA;
2012-01-01
Abstract
Il lavoro svolto, nato da un'esperienza personale di cooperazione internazionale maturata presso Livitaca sul progetto di una casa solare, nasce dalla collaborazione tra l’Associazione Ingegneria Senza Frontiere di cui sono membro, Amici del Perù, lo studio di architettura di Lucca "Architettura per la Sostenibilità". Il progetto riguarda la costruzione di due edifici con tecnologie tradizionali e materiali a basso costo di facile reperibilità, abbinati ad accorgimenti bioclimatici e dispositivi finalizzati allo sfruttamento dell’energia solare. Gli obiettivi principali sono il trasferimento tecnologico verso gli abitanti del luogo che hanno preso parte alla costruzione, coordinati da volontari italiani e la formazione e sensibilizzazione verso le potenzialità dello sfruttamento dell’energia solare attraverso tecnologie a basso costo da integrare alle tecniche costruttive locali. La tesi analizza la metodologia adottata per la realizzazione dell’edificio dal punto di vista termico e strutturale. Tutti i risultati sono stati elaborati presso il Laboratorio LOTHAR del Dipartimento di Ingegneria dell’Energia e dei Sistemi di Pisa e presso i Laboratori del Dipartimento di Ingegneria Civile di Pisa. Il progetto dell’edificio di Livitaca è stato studiato con una tecnica costruttiva in terra cruda, l'adobe: sono state affrontate verifiche strutturali della muratura adottata e proposte di rinforzo delle pareti verticali nonchè simulazioni del comportamento termico dell’involucro secondo le condizioni climatiche di La Paz e soluzioni di ottimizzazione per il miglioramento del comfort degli ambienti interni in assenza di impianti di climatizzazione. Lo studio è iniziato con l’analisi dello stato dell’arte delle costruzioni in terra cruda realizzate in Perù, tramite un’accurata ricerca bibliografica condotta tra ricerche nazionali e internazionali. In una seconda fase, in prossimità di Montescudaio sono stati realizzati con l’aiuto di amici e colleghi dei campioni di mattone in adobe utilizzati per definire e verificare la curva caratteristica della terra per la costruzione dei mattoni e delle sue caratteristiche meccaniche. I risultati ottenuti dal GEOLAB sui manufatti realizzati in Italia sono stati confrontati con campioni di terra provenienti da Livitaca per disporre di una chiave di lettura più ampia delle effettive caratteristiche fisico-meccaniche del materiale edilizio presente realmente nel cantiere in Perù. In conclusione, questo lavoro ha voluto determinare un metodo d’indagine più completo possibile per questo tipo di tecnica costruttiva.Questa applicata all’edificio di progetto propone tecniche e soluzioni di efficientamento dal punto di vista strutturale e termico, migliorando così anche le condizioni di vita dell’utenza. Gli Obiettivi di questa tesi sono riassumibili in tre punti: • Studio delle problematiche di resistenza al sisma e al regime climatico presente nel sito analizzato dell’edificio di progetto • Proposta di indagine conoscitiva e sperimentale sulle costruzioni in terra cruda • Proposte di alcune soluzioni strutturali e costruttive atte a migliorare le condizioni statiche e di comfort termico dell'edificio, nonchè la qualità di vita delle persone.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.