Obbligazione propter rem e onere reale

Le obbligazioni propter rem, comunemente dette anche ob rem o obbligazioni reali, rappresentano tutt’oggi una figura di difficile collocazione ed inquadramento nel nostro diritto positivo. Sebbene già conosciute nel diritto romano, le obbligazioni reali non costituirono per esso una specie a sé stante di fonte delle obbligazioni. Aventi origine dottrinale, le obbligazioni reali nascono dalla pratica e dall’attività interpretativa . La mancanza di una puntuale disciplina legislativa sulle medesime ha portato dottrina e giurisprudenza ad elaborare tesi fra loro contrastanti sulla loro natura giuridica, sebbene si possa attualmente individuarne una univoca nozione. Si parla, dunque, di obbligazioni propter rem con riferimento a quegli obblighi che ineriscono ad una res ed il cui contenuto consiste in una prestazione di facere o non facere al quale il soggetto passivo è tenuto in virtù del suo legame qualificato su un determinato bene immobile, mobile o universalità di immobili . L’individuazione del debitore avviene quindi per relationem , ovvero attraverso la sua qualità di proprietario o di altro diritto reale o ancora, secondo taluni, del possesso su una cosa .