Le opere di ristrutturazione e di consolidamento in corso dagli anni Novanta nella chiesa di S. Eulalia, parrocchiale del quartiere storico della Marina, a Cagliari, hanno permesso di riportare alla luce una serie di testimonianze archeologiche, importanti per ricostruire la storia della città. I dati che provengono dalla stratigrafia rimandano ad un arco cronologico ampio, dal III sec. a.C. al VII d.C e - dopo una cesura di cierca sette secoli - dal XIV secolo ai nostri giorni. Nel corso degli scavi sono stati riportati alla luce anche gli spazi per la sepoltura dei defunti, rinconducibili ad un periodo dal XV al XIX secolo. L'esame dellesei cripta riscoperte permette di proporre, su base archeologica, interessanti cosiderazioni sul corredo funerario nella Sardegna post-medievale.
Il corredo funerario nella Sardegna post-medievale: la cripta della chiesa di S. Eulalia a Cagliari
PINNA, FABIO CALOGERO
2003-01-01
Abstract
Le opere di ristrutturazione e di consolidamento in corso dagli anni Novanta nella chiesa di S. Eulalia, parrocchiale del quartiere storico della Marina, a Cagliari, hanno permesso di riportare alla luce una serie di testimonianze archeologiche, importanti per ricostruire la storia della città. I dati che provengono dalla stratigrafia rimandano ad un arco cronologico ampio, dal III sec. a.C. al VII d.C e - dopo una cesura di cierca sette secoli - dal XIV secolo ai nostri giorni. Nel corso degli scavi sono stati riportati alla luce anche gli spazi per la sepoltura dei defunti, rinconducibili ad un periodo dal XV al XIX secolo. L'esame dellesei cripta riscoperte permette di proporre, su base archeologica, interessanti cosiderazioni sul corredo funerario nella Sardegna post-medievale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.