Volume V “Architetture delle colline e degli altipiani settentrionali”, della collana Manuali del recupero dei centri storici della Sardegna, studia, analizza e racconta i complessi territori del nord Sardegna. In questo vasto territorio che comprende numerose regioni storiche, tra cui l'Anglona, la Gallura, il Goceano, il Logudoro, il Meilogu, il Montacuto, il Monteleone, il Sassarese, la struttura dell'insediamento si presenta diversificata soprattutto tra est ed ovest. Ad est è costituita da una rete molto fitta di centri, di piccola e media entità, fortemente strutturati a presidio dell'agro; ad ovest, l'insediamento diffuso, capillarmente distribuito sul territorio, discretamente e puntualmente articolato in diverse classi strutturali dalla casa singola, al piccolo nucleo urbano presidia e struttura l'intero territorio. Solo pochi centri di più grandi dimensioni, sempre collocati in posizione dominante, completano questa articolatissima maglia territoriale finemente tessuta e strutturata. Nell'ambito territoriale di riferimento, la cultura "urbana" che negli impianti dei centri dei territori occidentali trova i propri modelli di riferimento medievali e moderni, si confronta con le forme più arcaiche della fitta trama reticolare che struttura l'insediamento dei territori orientali. In questo quadro, che si presenta estremamente articolato e diversificato, la cultura dell'abitare e del costruire presenta forti analogie ma anche sensibili differenze. I caratteri tipologici delle case a schiera o pseudo schiera dalla casa monocellulare sino alle articolazioni più complesse, o la pietra e la cultura del costruire con essa, unificano l'area. Nel contempo sono presenti elementi di forte differenziazione stilistica e tecnico costruttiva evidentemente legati alle differenti fasi di maturazione storico tipologica, ai differenti apporti storico culturali subiti dalle diverse aree. La ricerca sui territori del nord Sardegna si configura come un insieme di attività di costruzione e di conoscenze fondamentali e costituisce un modello interpretativo del territorio studiando, descrivendo e rappresentando quest'ultimo nella distribuzione spaziale dei vari fenomeni connessi con la vita umana ed in particolare reinterpretando e ridefinendo la forma-processo della struttura insediativa, la geografia storica. Lo studio analizza e il Manuale restituisce la complessità dell'insediamento e della cultura dell'abitare e del costruire dei territori coinvolti, con particolare riferimento alla scala dell'organismo edilizio e dei caratteri costruttivi, con l'obiettivo di contribuire alla costruzione di linee guida per il recupero dell'architettura storico-tradizionale, nell'ambito delle strategie regionali di tutela dell'identità culturale del "paesaggio insediativi storico" e del suo patrimonio edilizio.
I Manuali del Recupero dei Centri Storici della Sardegna: Architettura delle colline degli altopiani settentrionali - Anglona, Gallura, Goceano, Logudoro, Meilogu, Montacouto, Monteleone, Sassarese
CUBONI, FAUSTO
2009-01-01
Abstract
Volume V “Architetture delle colline e degli altipiani settentrionali”, della collana Manuali del recupero dei centri storici della Sardegna, studia, analizza e racconta i complessi territori del nord Sardegna. In questo vasto territorio che comprende numerose regioni storiche, tra cui l'Anglona, la Gallura, il Goceano, il Logudoro, il Meilogu, il Montacuto, il Monteleone, il Sassarese, la struttura dell'insediamento si presenta diversificata soprattutto tra est ed ovest. Ad est è costituita da una rete molto fitta di centri, di piccola e media entità, fortemente strutturati a presidio dell'agro; ad ovest, l'insediamento diffuso, capillarmente distribuito sul territorio, discretamente e puntualmente articolato in diverse classi strutturali dalla casa singola, al piccolo nucleo urbano presidia e struttura l'intero territorio. Solo pochi centri di più grandi dimensioni, sempre collocati in posizione dominante, completano questa articolatissima maglia territoriale finemente tessuta e strutturata. Nell'ambito territoriale di riferimento, la cultura "urbana" che negli impianti dei centri dei territori occidentali trova i propri modelli di riferimento medievali e moderni, si confronta con le forme più arcaiche della fitta trama reticolare che struttura l'insediamento dei territori orientali. In questo quadro, che si presenta estremamente articolato e diversificato, la cultura dell'abitare e del costruire presenta forti analogie ma anche sensibili differenze. I caratteri tipologici delle case a schiera o pseudo schiera dalla casa monocellulare sino alle articolazioni più complesse, o la pietra e la cultura del costruire con essa, unificano l'area. Nel contempo sono presenti elementi di forte differenziazione stilistica e tecnico costruttiva evidentemente legati alle differenti fasi di maturazione storico tipologica, ai differenti apporti storico culturali subiti dalle diverse aree. La ricerca sui territori del nord Sardegna si configura come un insieme di attività di costruzione e di conoscenze fondamentali e costituisce un modello interpretativo del territorio studiando, descrivendo e rappresentando quest'ultimo nella distribuzione spaziale dei vari fenomeni connessi con la vita umana ed in particolare reinterpretando e ridefinendo la forma-processo della struttura insediativa, la geografia storica. Lo studio analizza e il Manuale restituisce la complessità dell'insediamento e della cultura dell'abitare e del costruire dei territori coinvolti, con particolare riferimento alla scala dell'organismo edilizio e dei caratteri costruttivi, con l'obiettivo di contribuire alla costruzione di linee guida per il recupero dell'architettura storico-tradizionale, nell'ambito delle strategie regionali di tutela dell'identità culturale del "paesaggio insediativi storico" e del suo patrimonio edilizio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.