Gli studi effettuati nell’ambito della gestione delle risorse umane hanno evidenziato che l’implementazione di pratiche che influenzano le motivazioni dei lavoratori e il commitment organizzativo possono creare un vantaggio determinante per l’organizzazione. Nello specifico, guidati dalla SDT, la presente ricerca intende indagare il complesso sistema dei determinanti dei comportamenti positivi di cittadinanza organizzativa e delle intenzioni di turnover, mettendo in rilievo il ruolo del commitment organizzativo e della motivazione al lavoro come importanti antecedenti diretti e indiretti. Inoltre, sarà verificata empiricamente una parte del modello teorico di Meyer, Becker e Vandenberghe (2004), relativo all’integrazione tra commitment e motivazione, individuando così il grado di influenza delle differenti componenti del commitment sulle forme di regolazione motivazionali. La ricerca ha coinvolto 593 infermieri professionali di due organizzazioni ospedaliere del nordest d’Italia. I risultati dimostrano che il supporto organizzativo, le relazioni con i superiori, le caratteristiche del lavoro e l’orientamento all’apprendimento, sono importanti antecedenti del commitment e della motivazione lavorativa che, a loro volta, influenzano in modo significativo la soddisfazione, i comportamenti di cittadinanza e le intenzioni di abbandono. Inoltre, dalla verifica empirica del modello integrativo di Meyer et al., i risultati della ricerca confermano che il commitment organizzativo (affective, normative e continuance) rappresenta un antecedente diretto della motivazione al lavoro. Nel capitolo finale verranno discusse le conclusioni in termini di implicazioni pratiche per l’organizzazione ed i lavoratori, e la necessità di future ricerche.
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Titolo: | Le determinanti dell'intenzione di turnover e dei comportamenti di cittadinanza organizzativa: verifica di un modello motivazionale |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2009 |
Abstract: | Gli studi effettuati nell’ambito della gestione delle risorse umane hanno evidenziato che l’implementazione di pratiche che influenzano le motivazioni dei lavoratori e il commitment organizzativo possono creare un vantaggio determinante per l’organizzazione. Nello specifico, guidati dalla SDT, la presente ricerca intende indagare il complesso sistema dei determinanti dei comportamenti positivi di cittadinanza organizzativa e delle intenzioni di turnover, mettendo in rilievo il ruolo del commitment organizzativo e della motivazione al lavoro come importanti antecedenti diretti e indiretti. Inoltre, sarà verificata empiricamente una parte del modello teorico di Meyer, Becker e Vandenberghe (2004), relativo all’integrazione tra commitment e motivazione, individuando così il grado di influenza delle differenti componenti del commitment sulle forme di regolazione motivazionali. La ricerca ha coinvolto 593 infermieri professionali di due organizzazioni ospedaliere del nordest d’Italia. I risultati dimostrano che il supporto organizzativo, le relazioni con i superiori, le caratteristiche del lavoro e l’orientamento all’apprendimento, sono importanti antecedenti del commitment e della motivazione lavorativa che, a loro volta, influenzano in modo significativo la soddisfazione, i comportamenti di cittadinanza e le intenzioni di abbandono. Inoltre, dalla verifica empirica del modello integrativo di Meyer et al., i risultati della ricerca confermano che il commitment organizzativo (affective, normative e continuance) rappresenta un antecedente diretto della motivazione al lavoro. Nel capitolo finale verranno discusse le conclusioni in termini di implicazioni pratiche per l’organizzazione ed i lavoratori, e la necessità di future ricerche. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11584/86552 |
Tipologia: | 5.12 Altro |