l testo affronta un complesso studio di conoscenza patrimonio architettonico storico-tradizionale di un consistente ambito territoriale della Sardegna e le problematiche del suo recupero. Il sistema insediativo della Marmilla, del Sarcidnao, dell'Arci e del Grighine, regioni storiche della Sardegna centro-occidentale, è caratterizzato da una maglia di piccoli centri abitati di matrice medioevale in cui, ancora oggi, l'architettura storico-tradizionale conserva gran parte dei suoi caratteri più significativi e rappresenta per le comunità un'inportante testimonianza di identità locale. Il binomio conservazione-modificazione costituisce il quadro culturale di riferimento nell'ambito del quale si inserisce la redazione del Manuale del recupero dei centri storici di questa vasta porzione del territorio regionale. Nato con il presupposto di studiare il patrimonio edilizio di circa 6000 case storiche appartenenti a 47 villaggi di ambito prevalentemente rurale, questo lavoro di ricerca si pone l'obiettivo di garantirne una forma di tutela attiva. In particolare sono state identificate quattro sottozone di riferimento in ciascuna delle quali sono state condotte analisi dell'architettura preindustriale esistente a differenti scale dell'insediamento (urbana, tipologica e tecnologica), analisi delle patologie ricorrenti nella costruzione storico-tradizionale e proposte per gli interventi di recupero e risanamento. La documentazione di base impiegata consiste in un archivio fotografico (storico e attuale) costituito da migliaia di immagini, in un numero elevatissimo di rilievi di dettaglio di edifici e di singoli elementi costruttivi quali murature, coperture, solai intermedi , aperture ecc..., in un consistente archivio di documenti catastali risalenti ai primi anni del XX secolo.
Manuale di recupero dei centri storici della Marmilla, del Sarcidano, dell'Arci e del Grighine
ATZENI, CARLO;
2006-01-01
Abstract
l testo affronta un complesso studio di conoscenza patrimonio architettonico storico-tradizionale di un consistente ambito territoriale della Sardegna e le problematiche del suo recupero. Il sistema insediativo della Marmilla, del Sarcidnao, dell'Arci e del Grighine, regioni storiche della Sardegna centro-occidentale, è caratterizzato da una maglia di piccoli centri abitati di matrice medioevale in cui, ancora oggi, l'architettura storico-tradizionale conserva gran parte dei suoi caratteri più significativi e rappresenta per le comunità un'inportante testimonianza di identità locale. Il binomio conservazione-modificazione costituisce il quadro culturale di riferimento nell'ambito del quale si inserisce la redazione del Manuale del recupero dei centri storici di questa vasta porzione del territorio regionale. Nato con il presupposto di studiare il patrimonio edilizio di circa 6000 case storiche appartenenti a 47 villaggi di ambito prevalentemente rurale, questo lavoro di ricerca si pone l'obiettivo di garantirne una forma di tutela attiva. In particolare sono state identificate quattro sottozone di riferimento in ciascuna delle quali sono state condotte analisi dell'architettura preindustriale esistente a differenti scale dell'insediamento (urbana, tipologica e tecnologica), analisi delle patologie ricorrenti nella costruzione storico-tradizionale e proposte per gli interventi di recupero e risanamento. La documentazione di base impiegata consiste in un archivio fotografico (storico e attuale) costituito da migliaia di immagini, in un numero elevatissimo di rilievi di dettaglio di edifici e di singoli elementi costruttivi quali murature, coperture, solai intermedi , aperture ecc..., in un consistente archivio di documenti catastali risalenti ai primi anni del XX secolo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.