La piattaforma continentale è l'ambiente di transizione tra le terre emerse e i fondali marini profondi, qui maggiori sono le interazioni con processi geomorfici legati alla dinamica biologici di interscambio terra-mare e con le attività antropiche, gli ambiti di interesse economico e gli impatti di immissioni inquinanti. I fondali pericostieri, compresi nella sede delle spiagge sommerse, delle pdiai tatabfroarsmioen e in roccia; verso il largo si estendono vaste aree a debolissima acclività fino alla profondità di -30,-40 metri ove si sviluppano ; qui la monotonia delle praterie a fanerogame marine è interrotta da depressioni e canali colmati da sabbie biogeniche con strutture di corrente a ripple e mega La carta nautica del Golfo di Cagliari mostra un alto morfologico alla profondità di 40 m cui segue verso terra una depremssai obnaerr aie r5a0-l amg,u nsai t rraetltiatt o d, il e ugna tsoi satlel'ultima risalita del olocenico (Ulzega et alii, 1986). Qui l'antico cordone litorale si è conservato in facies di beach rock, bancate areanaceo-conglomeratiche debolmente inclinate verso il largo laterale mentre verso terra la depressione colmata da sedimenti fini e torbe identifica la paleo-laguna . Allo stesso paleo-livello marino sono riferibili le paleo-spiagge continui tlàungo la piattafoma orientale sarda, dall'Isola di Sepentara alle Bocche di bonifacio. Il ciglio della piattaforma si trova in genere a profondità compresa tra 120 e 200 mentre in corrispondenza dei canyons le testate delle incisioni principali risalgono fino a quote molto inferiori, come nel Golfo di Orosei a causa dei processi di erosione correnti torbiditiche (Ulzega & Orrù, 1988); in prossimità delle testate impontreunztiio bniio caolgsali evidenziano la risalita di importanti correnti ricche in nutrienti (up-welling) Spesso in piattaforma distale sono presenti morfologie legate a motivi strutturali; nel Golfo dell'Asinara , si rilevano grandi pareti sommerse dovute a frane rotazionali a probabilemente evolutesi in ambiente di falesia. Molto evidenti nell'immagine sonar laterale il sistema subortogonale di fratture che ha innreosc, a dtoe l lle'e vmoolurzfoiolongei, e ian t oarm dbeiie nritleie residuali granitici della Rada della Reale . La piana a sedimenti bioclastici della piattaforma esterna è soggetta a importanti processi di migrazione dei sedimenti verso il ciglio, grandi strutture sedimentarie quali dune idrauliche e dune di selezione tessiturale o da campi di ripples e mega-rippes

Morfologie sommerse in Italia

ORRU', PAOLO EMANUELE
2004-01-01

Abstract

La piattaforma continentale è l'ambiente di transizione tra le terre emerse e i fondali marini profondi, qui maggiori sono le interazioni con processi geomorfici legati alla dinamica biologici di interscambio terra-mare e con le attività antropiche, gli ambiti di interesse economico e gli impatti di immissioni inquinanti. I fondali pericostieri, compresi nella sede delle spiagge sommerse, delle pdiai tatabfroarsmioen e in roccia; verso il largo si estendono vaste aree a debolissima acclività fino alla profondità di -30,-40 metri ove si sviluppano ; qui la monotonia delle praterie a fanerogame marine è interrotta da depressioni e canali colmati da sabbie biogeniche con strutture di corrente a ripple e mega La carta nautica del Golfo di Cagliari mostra un alto morfologico alla profondità di 40 m cui segue verso terra una depremssai obnaerr aie r5a0-l amg,u nsai t rraetltiatt o d, il e ugna tsoi satlel'ultima risalita del olocenico (Ulzega et alii, 1986). Qui l'antico cordone litorale si è conservato in facies di beach rock, bancate areanaceo-conglomeratiche debolmente inclinate verso il largo laterale mentre verso terra la depressione colmata da sedimenti fini e torbe identifica la paleo-laguna . Allo stesso paleo-livello marino sono riferibili le paleo-spiagge continui tlàungo la piattafoma orientale sarda, dall'Isola di Sepentara alle Bocche di bonifacio. Il ciglio della piattaforma si trova in genere a profondità compresa tra 120 e 200 mentre in corrispondenza dei canyons le testate delle incisioni principali risalgono fino a quote molto inferiori, come nel Golfo di Orosei a causa dei processi di erosione correnti torbiditiche (Ulzega & Orrù, 1988); in prossimità delle testate impontreunztiio bniio caolgsali evidenziano la risalita di importanti correnti ricche in nutrienti (up-welling) Spesso in piattaforma distale sono presenti morfologie legate a motivi strutturali; nel Golfo dell'Asinara , si rilevano grandi pareti sommerse dovute a frane rotazionali a probabilemente evolutesi in ambiente di falesia. Molto evidenti nell'immagine sonar laterale il sistema subortogonale di fratture che ha innreosc, a dtoe l lle'e vmoolurzfoiolongei, e ian t oarm dbeiie nritleie residuali granitici della Rada della Reale . La piana a sedimenti bioclastici della piattaforma esterna è soggetta a importanti processi di migrazione dei sedimenti verso il ciglio, grandi strutture sedimentarie quali dune idrauliche e dune di selezione tessiturale o da campi di ripples e mega-rippes
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11584/95996
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact