Il centro intermodale di Piazza Matteotti. Da un progetto al piano

Gli elaborati prodotti sono dunque da leggere come un punto di partenza e non di arrivo, di un processo di trasformazione importante e complesso che ha bisogno di un’idea chiara e un punto di applicazione per essere avviato, pur nel pessimismo generalizzato al quale la condizione economica continentale ci costringe. Un’idea generale, espressa attraverso un grande gesto fondativo che si fa sintesi delle riflessioni stratificatesi nel tempo su quella parte della città, è stata sottoposta alla verifica del progetto e costantemente ridiscussa e aggiornata man mano che le indicazioni degli approfondimenti si facevano progressivamente più precise, fino a determinare un disegno planivolumetrico coerente. Complessivamente il lavoro può dunque essere interpretato attraverso due aspetti: il disegno di insieme e la generazione di relazioni urbane inedite o inesplorate, l’insieme dei progetti e la manifestazione di volontà di qualità architettonica dello spazio e degli edifici pubblici quanto di quelli privati.