Il contributo si propone di verificare, a partire da una selezione di dati raccolti dalle indagini AlmaLaurea, l’entità delle disparità di genere esistenti tra i laureati italiani nella loro transizione al mercato del lavoro, con particolare attenzione alle dinamiche degli ultimi anni. La prima parte dell’articolo è dedicata ad un’analisi descrittiva delle differenze di genere tra laureati “post-riforma” (di primo e secondo livello) relativamente a tre aspetti cruciali della loro condizione occupazionale, ad uno o più anni dal conseguimento della laurea: le maggiori o minori difficoltà incontrate nella ricerca di un lavoro, il livello di stabilità dell’occupazione trovata e i guadagni derivanti da questa. La seconda parte prende in esame le differenze di genere nella condizione occupazionale dei laureati “pre-riforma”, facendo seguire all’analisi descrittiva dei tre aspetti sopra citati un’analisi di tipo inferenziale, volta ad approfondire le relazioni intercorrenti tra alcune caratteristiche della condizione formativa e occupazionale di laureati e laureate al momento del conseguimento del titolo e i rispettivi guadagni derivanti dall’occupazione trovata a cinque anni dalla laurea. In tal modo, si intende identificare quali siano i fattori che influiscono in maniera più significativa nella determinazione del guadagno dei laureati e, in ultima analisi, nella definizione della desiderabilità sociale della loro occupazione.
Disuguaglianze di genere nella transizione al lavoro dei laureati
CASULA, CLEMENTINA;
2014-01-01
Abstract
Il contributo si propone di verificare, a partire da una selezione di dati raccolti dalle indagini AlmaLaurea, l’entità delle disparità di genere esistenti tra i laureati italiani nella loro transizione al mercato del lavoro, con particolare attenzione alle dinamiche degli ultimi anni. La prima parte dell’articolo è dedicata ad un’analisi descrittiva delle differenze di genere tra laureati “post-riforma” (di primo e secondo livello) relativamente a tre aspetti cruciali della loro condizione occupazionale, ad uno o più anni dal conseguimento della laurea: le maggiori o minori difficoltà incontrate nella ricerca di un lavoro, il livello di stabilità dell’occupazione trovata e i guadagni derivanti da questa. La seconda parte prende in esame le differenze di genere nella condizione occupazionale dei laureati “pre-riforma”, facendo seguire all’analisi descrittiva dei tre aspetti sopra citati un’analisi di tipo inferenziale, volta ad approfondire le relazioni intercorrenti tra alcune caratteristiche della condizione formativa e occupazionale di laureati e laureate al momento del conseguimento del titolo e i rispettivi guadagni derivanti dall’occupazione trovata a cinque anni dalla laurea. In tal modo, si intende identificare quali siano i fattori che influiscono in maniera più significativa nella determinazione del guadagno dei laureati e, in ultima analisi, nella definizione della desiderabilità sociale della loro occupazione.File | Dimensione | Formato | |
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