La ricerca propone le prime risultanze dell’applicazione di un sistema informativo geografico applicato al quartiere storico di Stampace in Cagliari. La scelta di dedicarsi a tale ambito urbano deriva dal fatto che esso è rappresentativo di numerose analoghe realtà, caratterizzate da un patrimonio edilizio monumentale e diffuso di grande interesse storico e culturale, per i quali l’esperienza ha però dimostrato che, nonostante esistano validi strumenti urbanistici, spesso manca un efficace sistema di tutela e di controllo delle trasformazioni. Nel caso specifico, considerata la quantità e la qualità degli studi attualmente disponibili su Stampace, questa carenza è dovuta con ogni probabilità alla scarsa disponibilità di dati, ai fini di un adeguato progetto d’intervento. Alla luce di ciò, si è ritenuto opportuno predisporre un sistema di archiviazione in grado di gestire una notevole quantità di informazioni complesse e disomogenee, che consenta, quindi, di condurre analisi a diversi livelli. I dati archiviati nel sistema sono relativi alla rappresentazione grafica degli edifici, alla lettura storico-stratigrafica, alle mappature dei materiali e del degrado, agli interventi necessari e ai relativi costi, etc. L’obiettivo primario del presente studio è, pertanto, la formulazione di uno strumento che consenta di integrare apporti derivanti da diverse discipline, e che dunque possa affiancare, sulla base di valutazioni oggettive, il processo critico che sta alla base di qualsiasi intervento di restauro, tanto alla scala architettonica, quanto a quella urbana e territoriale.
Dal catalogo alla programmazione: esperienze sul patrimonio edilizio storico
FIORINO, DONATELLA RITA;GIANNATTASIO, CATERINA;VACCA, GIUSEPPINA
2009-01-01
Abstract
La ricerca propone le prime risultanze dell’applicazione di un sistema informativo geografico applicato al quartiere storico di Stampace in Cagliari. La scelta di dedicarsi a tale ambito urbano deriva dal fatto che esso è rappresentativo di numerose analoghe realtà, caratterizzate da un patrimonio edilizio monumentale e diffuso di grande interesse storico e culturale, per i quali l’esperienza ha però dimostrato che, nonostante esistano validi strumenti urbanistici, spesso manca un efficace sistema di tutela e di controllo delle trasformazioni. Nel caso specifico, considerata la quantità e la qualità degli studi attualmente disponibili su Stampace, questa carenza è dovuta con ogni probabilità alla scarsa disponibilità di dati, ai fini di un adeguato progetto d’intervento. Alla luce di ciò, si è ritenuto opportuno predisporre un sistema di archiviazione in grado di gestire una notevole quantità di informazioni complesse e disomogenee, che consenta, quindi, di condurre analisi a diversi livelli. I dati archiviati nel sistema sono relativi alla rappresentazione grafica degli edifici, alla lettura storico-stratigrafica, alle mappature dei materiali e del degrado, agli interventi necessari e ai relativi costi, etc. L’obiettivo primario del presente studio è, pertanto, la formulazione di uno strumento che consenta di integrare apporti derivanti da diverse discipline, e che dunque possa affiancare, sulla base di valutazioni oggettive, il processo critico che sta alla base di qualsiasi intervento di restauro, tanto alla scala architettonica, quanto a quella urbana e territoriale.File | Dimensione | Formato | |
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