Sono stati presi in esame alcuni affioramenti significativi e ben esposti appartenenti alla Fm. di Ussana (Cattiano-Aquitaniano, Oligocene-Miocene) ubicati nelle aree di Sinnai, Serdiana, Monastir e Sanluri (Sardegna meridionale). L’analisi è stata sviluppata utilizzando i criteri dell’architettura deposizionale (MIALL, 1996 e bibliografia). Sono stati riconosciuti diversi subambienti di conoide alluvionale. Mentre nelle aree più interne della conoide dominano, successivamente alla deposizione di brecce di pendio, accumuli conglomeratici tabulari, man mano che si procede verso l’esterno si passa a corpi canalizzati a grana progressivamente minore, separati sia lateralmente che verticalmente da aree di intercanale marcate da sedimenti fini. I processi deposizionali coinvolti sono generalmente di tipo turbolento (stream flow) e danno luogo alla deposizione sia di sheet flood (inner fan) che di stream flood (middle to outer fan). Il passaggio superiore dell’unità all’ambiente marino avviene di frequente tramite alternanze di carbonati e silicoclastiti di variabile energia (coastal fan): l’insieme complessivo di strutture e facies rinvenute lungo l’intera successione suggerisce così fra il Cattiano e l’Aquitaniano basale lo sviluppo di ambienti di fan delta lungo tutto il bordo orientale della parte meridionale del rift sardo.

Depositional Architecture and Facies Analysis of the continental environments of the Ussana Fm. (Chattian-Aquitanian, Late Oligocene-Early Miocene, Southern Sardinia)

COSTAMAGNA, LUCA GIACOMO
2008-01-01

Abstract

Sono stati presi in esame alcuni affioramenti significativi e ben esposti appartenenti alla Fm. di Ussana (Cattiano-Aquitaniano, Oligocene-Miocene) ubicati nelle aree di Sinnai, Serdiana, Monastir e Sanluri (Sardegna meridionale). L’analisi è stata sviluppata utilizzando i criteri dell’architettura deposizionale (MIALL, 1996 e bibliografia). Sono stati riconosciuti diversi subambienti di conoide alluvionale. Mentre nelle aree più interne della conoide dominano, successivamente alla deposizione di brecce di pendio, accumuli conglomeratici tabulari, man mano che si procede verso l’esterno si passa a corpi canalizzati a grana progressivamente minore, separati sia lateralmente che verticalmente da aree di intercanale marcate da sedimenti fini. I processi deposizionali coinvolti sono generalmente di tipo turbolento (stream flow) e danno luogo alla deposizione sia di sheet flood (inner fan) che di stream flood (middle to outer fan). Il passaggio superiore dell’unità all’ambiente marino avviene di frequente tramite alternanze di carbonati e silicoclastiti di variabile energia (coastal fan): l’insieme complessivo di strutture e facies rinvenute lungo l’intera successione suggerisce così fra il Cattiano e l’Aquitaniano basale lo sviluppo di ambienti di fan delta lungo tutto il bordo orientale della parte meridionale del rift sardo.
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