Nello Statuto del segreto nell’Amadas et Ydoine viene evidenziata l’elaborazione di una nuova etica comportamentale, quella assunta appunto dal ‘segreto’ inteso come ‘secretazione’, formale e non sostanziale, che appare come l’unica possibilità di comporre l’antinomia altrimenti insuperabile tra dimensione emotivo-soggettiva e mondo delle regole costituite. Nell’Amadas et Ydoine si assiste infatti all’evoluzione dello statuto del segreto che, se appare al principio del romanzo come emblema di quell’etica della rinuncia, di ascendenza mistico-cortese, che condurrà il protagonista maschile alla follia, diverrà invece, alla fine del percorso narrativo, lo spazio autonomo che permetterà la conciliazione tra desideri individuali e norme sociali.
Lo statuto del segreto nell’Amadas et Ydoine
SERRA, PATRIZIA MARIA
2000-01-01
Abstract
Nello Statuto del segreto nell’Amadas et Ydoine viene evidenziata l’elaborazione di una nuova etica comportamentale, quella assunta appunto dal ‘segreto’ inteso come ‘secretazione’, formale e non sostanziale, che appare come l’unica possibilità di comporre l’antinomia altrimenti insuperabile tra dimensione emotivo-soggettiva e mondo delle regole costituite. Nell’Amadas et Ydoine si assiste infatti all’evoluzione dello statuto del segreto che, se appare al principio del romanzo come emblema di quell’etica della rinuncia, di ascendenza mistico-cortese, che condurrà il protagonista maschile alla follia, diverrà invece, alla fine del percorso narrativo, lo spazio autonomo che permetterà la conciliazione tra desideri individuali e norme sociali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.