All’interno dell’ordine degli Anguilliformi, la famiglia Muraenidae presenta un alto numero di cromosomi (numero modale=42) e i più alti contenuti di DNA (da 4.4 a 6 pg/nucleo). Fino ad oggi abbiamo descritto il cariotipo delle specie mediterranee Muraena helena L. e Gymnothorax unicolor (Delaroche, 1809), caratterizzato dallo stesso numero diploide (2n=42), ma da un differente numero di bracci (60 e 54 rispettivamente) e abbiamo studiato la regione organizzatrice nucleolare e la distribuzione e struttura molecolare delle regioni eterocromatiche. In questo lavoro analizziamo i cromosomi delle due specie dopo bandeggio di replicazione e FISH evidenziando alcuni meccanismi responsabili dell’evoluzione del cariotipo. Abbiamo ottenuto patterns di bandeggio di replicazione precoce e tardiva che hanno consentito l’appaiamento dei cromosomi omologhi. In queste specie, come nella maggior parte dei pesci, le bande di replicazione rappresentano l’unico metodo per ottenere una differenziazione trasversale dei cromosomi in quanto non è stato possibile ottenere bande G riproducibili. La comparazione tra i cariotipi evidenzia l’omeologia dei grandi cromosomi metacentrici e submetacentrici, caratterizzati da patterns di bandeggio precoce e tardivo molto simili. In altre coppie sono identificabili processi di riarrangiamento cromosomico, in particolare inversioni pericentriche hanno coinvolto la coppia sede della regione organizzatrice nucleolare e la coppia identificata come numero sei in entrambe le specie. Lo studio dei geni ribosomiali è stato approfondito mediante ibridazione in situ in fluorescenza. Il numero e la localizzazione dei siti cromosomici dei geni per l’rRNA si sono rivelati utili markers cromosomici per l’analisi citogenetica e il confronto fra le due specie.
Confronto citogenetico fra due specie di murene mediterranee
COLUCCIA, ELISABETTA;CANNAS, RITA;
2000-01-01
Abstract
All’interno dell’ordine degli Anguilliformi, la famiglia Muraenidae presenta un alto numero di cromosomi (numero modale=42) e i più alti contenuti di DNA (da 4.4 a 6 pg/nucleo). Fino ad oggi abbiamo descritto il cariotipo delle specie mediterranee Muraena helena L. e Gymnothorax unicolor (Delaroche, 1809), caratterizzato dallo stesso numero diploide (2n=42), ma da un differente numero di bracci (60 e 54 rispettivamente) e abbiamo studiato la regione organizzatrice nucleolare e la distribuzione e struttura molecolare delle regioni eterocromatiche. In questo lavoro analizziamo i cromosomi delle due specie dopo bandeggio di replicazione e FISH evidenziando alcuni meccanismi responsabili dell’evoluzione del cariotipo. Abbiamo ottenuto patterns di bandeggio di replicazione precoce e tardiva che hanno consentito l’appaiamento dei cromosomi omologhi. In queste specie, come nella maggior parte dei pesci, le bande di replicazione rappresentano l’unico metodo per ottenere una differenziazione trasversale dei cromosomi in quanto non è stato possibile ottenere bande G riproducibili. La comparazione tra i cariotipi evidenzia l’omeologia dei grandi cromosomi metacentrici e submetacentrici, caratterizzati da patterns di bandeggio precoce e tardivo molto simili. In altre coppie sono identificabili processi di riarrangiamento cromosomico, in particolare inversioni pericentriche hanno coinvolto la coppia sede della regione organizzatrice nucleolare e la coppia identificata come numero sei in entrambe le specie. Lo studio dei geni ribosomiali è stato approfondito mediante ibridazione in situ in fluorescenza. Il numero e la localizzazione dei siti cromosomici dei geni per l’rRNA si sono rivelati utili markers cromosomici per l’analisi citogenetica e il confronto fra le due specie.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.