Le inondazioni sono tra gli eventi naturali pericolosi più frequenti, a volte con conseguenze disastrose per le persone, i territori ed i beni esposti. Tra le cause principali che possono provocare questi fenomeni vi sono principalmente i cambiamenti climatici, le trasformazioni dell’uso dei suoli e la crescita dell’attività edilizia nelle zone soggette a inondazioni. La gestione dei rischi di alluvione diviene quindi una componente complessa e critica che interferisce con la sicurezza pubblica e la qualità della vita. Lo studio proposto è stato realizzato con il duplice scopo di individuare all’interno del processo di pianificazione per l’assetto idrogeologico del territorio, su scala regionale, i principi fondanti il concetto di good governance, nonché l’applicazione dei concetti di salvaguardia e di tutela. La good governance si configura come un processo estremamente complesso al quale la partecipazione conferisce un carattere inclusivo, in quanto portatrice di conoscenze ed interessi diversificati. Ciascun attore, per differente natura e competenza, apporta il proprio contributo rendendo il processo incrementale. Il tema della partecipazione oggi è tanto attuale quanto cruciale, essenzialmente perché considerato la chiave di volta nelle politiche territoriali. Nel saggio viene esaminato il processo di redazione del Piano di Gestione del Rischio Alluvione (PGRA) della regione Sardegna, dove fin dalle prime fasi di redazione, la partecipazione ha assunto un ruolo fondamentale. Inoltre l’individuazione degli impatti, positivi e/o negativi, delle azioni, riferite alla tutela delle risorse ambientali e al paradigma dello sviluppo sostenibile ha costituito il fulcro del processo della Valutazione ambientale strategica (VAS) per tale piano. L’obiettivo del saggio è quindi valutarne l’efficienza, in termini di individuazione dei possibili impatti derivanti dalla realizzazione delle possibili azioni volte alla protezione delle risorse naturali e antropiche dal rischio degli eventi alluvionali. In un contesto che ha recentemente subito i devastanti effetti di un simile evento calamitoso, che ha profondamente segnato il sistema territoriale e sociale, il Piano e la VAS si pongono come chiave di lettura di proposte e di decisioni, di obiettivi e di azioni da realizzare, che orientano scenari di sviluppo auspicabili e condivisi.
Alcune riflessioni sulla VAS del Piano di gestione del rischio di alluvioni della Regione Sardegna.
FLORIS, ROBERTA
2015-01-01
Abstract
Le inondazioni sono tra gli eventi naturali pericolosi più frequenti, a volte con conseguenze disastrose per le persone, i territori ed i beni esposti. Tra le cause principali che possono provocare questi fenomeni vi sono principalmente i cambiamenti climatici, le trasformazioni dell’uso dei suoli e la crescita dell’attività edilizia nelle zone soggette a inondazioni. La gestione dei rischi di alluvione diviene quindi una componente complessa e critica che interferisce con la sicurezza pubblica e la qualità della vita. Lo studio proposto è stato realizzato con il duplice scopo di individuare all’interno del processo di pianificazione per l’assetto idrogeologico del territorio, su scala regionale, i principi fondanti il concetto di good governance, nonché l’applicazione dei concetti di salvaguardia e di tutela. La good governance si configura come un processo estremamente complesso al quale la partecipazione conferisce un carattere inclusivo, in quanto portatrice di conoscenze ed interessi diversificati. Ciascun attore, per differente natura e competenza, apporta il proprio contributo rendendo il processo incrementale. Il tema della partecipazione oggi è tanto attuale quanto cruciale, essenzialmente perché considerato la chiave di volta nelle politiche territoriali. Nel saggio viene esaminato il processo di redazione del Piano di Gestione del Rischio Alluvione (PGRA) della regione Sardegna, dove fin dalle prime fasi di redazione, la partecipazione ha assunto un ruolo fondamentale. Inoltre l’individuazione degli impatti, positivi e/o negativi, delle azioni, riferite alla tutela delle risorse ambientali e al paradigma dello sviluppo sostenibile ha costituito il fulcro del processo della Valutazione ambientale strategica (VAS) per tale piano. L’obiettivo del saggio è quindi valutarne l’efficienza, in termini di individuazione dei possibili impatti derivanti dalla realizzazione delle possibili azioni volte alla protezione delle risorse naturali e antropiche dal rischio degli eventi alluvionali. In un contesto che ha recentemente subito i devastanti effetti di un simile evento calamitoso, che ha profondamente segnato il sistema territoriale e sociale, il Piano e la VAS si pongono come chiave di lettura di proposte e di decisioni, di obiettivi e di azioni da realizzare, che orientano scenari di sviluppo auspicabili e condivisi.File | Dimensione | Formato | |
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