I vetri ElettroCromici sono in grado di modificare, su comando, le proprie caratteristiche ottiche variando così il livello di schermatura alla radiazione solare e a quella visibile. Il gruppo di Ricerca è impegnato in due grandi aree tematiche: il confronto delle prestazioni dei vetri EC con i vetri basso emissivi (Low-E) in commercio e la valutazione dell’apporto al risparmio energetico degli EC con percentuali sempre maggiori di superfici finestrate rispetto alle parti cieche dell’involucro. I dati raccolti permettono di estrapolare interessanti e significativi elementi di valutazione orientati al progetto degli interventi di nuova edificazione e di quelli sul patrimonio edilizio esistente con particolare riferimento alle aree a intenso e prolungato soleggiamento.

Vetri elettrocromici: 4 anni di sperimentazioni

LODDO, GIANRAFFAELE
2015-01-01

Abstract

I vetri ElettroCromici sono in grado di modificare, su comando, le proprie caratteristiche ottiche variando così il livello di schermatura alla radiazione solare e a quella visibile. Il gruppo di Ricerca è impegnato in due grandi aree tematiche: il confronto delle prestazioni dei vetri EC con i vetri basso emissivi (Low-E) in commercio e la valutazione dell’apporto al risparmio energetico degli EC con percentuali sempre maggiori di superfici finestrate rispetto alle parti cieche dell’involucro. I dati raccolti permettono di estrapolare interessanti e significativi elementi di valutazione orientati al progetto degli interventi di nuova edificazione e di quelli sul patrimonio edilizio esistente con particolare riferimento alle aree a intenso e prolungato soleggiamento.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
LoddoGianraffaele.pdf

Solo gestori archivio

Tipologia: versione editoriale
Dimensione 673.79 kB
Formato Adobe PDF
673.79 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11584/138383
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact