The use of epigraphic sources proposes upstream validate some of the texts used. Very often the texts handed down by historians older have many problems in this regard. In any case, the study of texts corrupt or even false offers quite a few suggestions, especially in relation to their use to understand the mentality and culture of those who produced them. The value of the epigraphic text as text “exposed” and then as a means of communication and propaganda turns out to be so in every case of absolute importance. The problem for the historians remains as always to be able to contextualize it in the proper period. The example of the Latin inscriptions of Sardinia (genuine or false) are in this sense an example of great value.

L’utilizzo delle fonti epigrafiche propone a monte la validazione certa dei testi utilizzati. Molto di frequente i testi tramandati dalla storiografia meno recente presentano in questo senso molti problemi. In ogni caso lo studio di testi corrotti o addirittura falsi propone non poche suggestioni soprattutto in relazione al loro utilizzo nel contesto in cui vennero realizzati per comprendere mentalità e cultura dei falsari. Il valore del testo epigrafico come testo “esposto” e quindi come mezzo di comunicazione e propaganda risulta essere quindi in ogni caso di importanza assoluta. Il problema per lo storico rimane come sempre quello di riuscire a contestualizzarlo nel corretto periodo di riferimento. Le iscrizioni latine autentiche e false della Sardegna sono in questo senso un esempio di grande valore.

L'epigrafia nei manoscritti. La seduzione del falso

CORDA, ANTONIO MARIA
2015-01-01

Abstract

The use of epigraphic sources proposes upstream validate some of the texts used. Very often the texts handed down by historians older have many problems in this regard. In any case, the study of texts corrupt or even false offers quite a few suggestions, especially in relation to their use to understand the mentality and culture of those who produced them. The value of the epigraphic text as text “exposed” and then as a means of communication and propaganda turns out to be so in every case of absolute importance. The problem for the historians remains as always to be able to contextualize it in the proper period. The example of the Latin inscriptions of Sardinia (genuine or false) are in this sense an example of great value.
2015
978-88-98146-22-2
L’utilizzo delle fonti epigrafiche propone a monte la validazione certa dei testi utilizzati. Molto di frequente i testi tramandati dalla storiografia meno recente presentano in questo senso molti problemi. In ogni caso lo studio di testi corrotti o addirittura falsi propone non poche suggestioni soprattutto in relazione al loro utilizzo nel contesto in cui vennero realizzati per comprendere mentalità e cultura dei falsari. Il valore del testo epigrafico come testo “esposto” e quindi come mezzo di comunicazione e propaganda risulta essere quindi in ogni caso di importanza assoluta. Il problema per lo storico rimane come sempre quello di riuscire a contestualizzarlo nel corretto periodo di riferimento. Le iscrizioni latine autentiche e false della Sardegna sono in questo senso un esempio di grande valore.
Epigrafia cristiana; Falsi epigrafici; Comunicazione nell’antichità
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