Il saggio, sulla base di una rivisitazione della storiografia esistente e delle fonti memorialistiche, affronta il tema della classe operaia italiana e delle classi popolari durante il fascismo. Andando oltre la tradizionale identificazione tra classi popolari e antifascismo organizzato, si analizzano le forme adattamento, ma anche di "non conformità", e la tenace sopravvivenza di un tessuto di culture subalterne difficilmente omologabili al totalitarismo fascista e destinate a riemergere negli anni della guerra di Spagna e della crisi finale del regime. Un termine di confronto obbligato è qui costituito dalla classe operaia in Germania durante il regime nazista, con le rilevanti differenze soprattutto in riferimento ai processi di atomizzazione della società e alla "neutralizzazione politica" degli operai tedeschi in quanto soggetto collettivo.
L'antifascismo popolare in Italia
NATOLI, CLAUDIO
2005-01-01
Abstract
Il saggio, sulla base di una rivisitazione della storiografia esistente e delle fonti memorialistiche, affronta il tema della classe operaia italiana e delle classi popolari durante il fascismo. Andando oltre la tradizionale identificazione tra classi popolari e antifascismo organizzato, si analizzano le forme adattamento, ma anche di "non conformità", e la tenace sopravvivenza di un tessuto di culture subalterne difficilmente omologabili al totalitarismo fascista e destinate a riemergere negli anni della guerra di Spagna e della crisi finale del regime. Un termine di confronto obbligato è qui costituito dalla classe operaia in Germania durante il regime nazista, con le rilevanti differenze soprattutto in riferimento ai processi di atomizzazione della società e alla "neutralizzazione politica" degli operai tedeschi in quanto soggetto collettivo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.