AREA TEMATICA: Psicologia animale e comparata PRESENTAZIONE: orale AUTORI: Serafino E., Bini V., Conte S., Loi B. (Dipartimento di Psicologia, Università di Cagliari) TITOLO: Teoria dei giochi nella formazione di una società. ABSTRACT BREVE: La teoria dei giochi viene ripresa da Maynard-Smith che ha cercato di applicare questo modello al momdo animale. L'autore ha rivisto le molteplici strategie di un gioco nei termini di comportamento messo in atto da un animale sociale (strategia evolutivamente stabile). INTRODUZIONE La “teoria dei giochi”, che studia le modalità di risoluzione di conflitti umani attraverso formule matematiche (Von Neumann & Morgenstern, 1944), è stata ripresa da Maynard Smith (1976) che ha cercato di applicare questo modello al mondo animale. Maynard Smith parla di “Strategia Evolutivamente Stabile”, ovvero, una strategia comportamentale che viene adottata dalla maggior parte dei membri di una popolazione e non esistono comportamenti così detti devianti, portati da piccoli nuclei della stessa popolazione, che possono permettere a questi individui di avere un beneficio maggiore rispetto agli altri appartenenti alla popolazione di riferimento. Dato che la popolazione è costituita dai singoli soggetti che sono finalizzati a migliorare la propria fitness, la strategia stabile sarà quella che nel corso del tempo non potrà essere migliorata ulteriormente da una strategia individuale che si discosta dallo stato evolutivamente stabile. METODO Nella nostra ricerca si è cercato di evidenziare quali strategie adotta un “animale sociale” come il Larus Cachinnans Pallas, 1811, all’interno della propria colonia. A tale proposito abbiamo condotto un esperimento finalizzato ad indagare l’esistenza di modifiche comportamentali nel singolo gabbiano e nel gruppo, in risposta alla presenza di un disturbatore umano, in due diversi sottoperiodi riproduttivi: incubazione delle uova e primo allevamento. La ricerca è stata condotta nell’Isola Piana dal 23 marzo al 1 maggio 2002. Il disegno sperimentale prevedeva che ciascun nido venisse testato due volte, durante il periodo di incubazione e durante il periodo di allevamento con lo scopo di confrontare il comportamento aggressivo nei due sottoperiodi riproduttivi. Si è voluto indagare come si modificano le risposte dei gabbiani in rapporto alla presentazione di diversi tipi di maschere (indossate dal predatore uomo nell’approccio al nido) riproducenti occhi umani in cui variano la grandezza della pupilla, la direzione verso la quale sono rivolti gli occhi e il colore dell’iride. I nidi testati sono stati 14 (durante il periodo di incubazione) dei quali è stato possibile testarne solo 7 per il periodo di primo allevamento (pulcini di 3-5 giorni). Per l’analisi dei dati è stata utilizzata la procedura statistica dell’analisi della varianza. RISULTATI E CONCLUSIONI I risultati ottenuti confermano che la colonia per la propria sopravvivenza tende ad un equilibrio determinato dal comportamento di ogni singolo soggetto che vive a contatto con il resto della popolazione salvaguardando i propri interessi e allo stesso tempo gli interessi della colonia e della specie stessa. Il nostro studio evidenzia la presenza di strategie comportamentali differenti che il Larus Cachinnans Pallas 1811 adotta per trovare soluzioni funzionali alle diverse situazioni e ai diversi “ruoli” che nella “società” ricopre adottando la strategia migliore che massimizza i benefici e minimizza i costi. BIBLIOGRAFIA MAYNARD SMITH J. (1976) –Evolution and the Theory of Games. American scientist, 64, 41-45. MAYNARD SMITH J., PRICE G. R. (1973)– The logic of animal conflict. Foundations of Animal behaviour. Lynne D. Houck and Lee C. Drickamer. BINI V., COCCO M., CONTE S. FRIGO G. (2002) – Dove sono e come sono gli occhi del predatore?. Atti del XX Convegno della Società Italiana di Etologia Torino. CONOVER M. R. (1986) - Acquisition of predator information by active and passive mobbers in ring-billed gull colonies. Behaviour, 102, pp. 41-57. CONTE S. (1999) – Mobbing e strategie di identificazione e risposta al predatore nel Gabbiano reale ( Larus argentatus michaellis). Ricerche di Psicologia, n. 3, vol. 23, pp. 123-137. CONTE S. (2000) – Mobbing e altruismo in Larus Argentatus Michaellis. Atti del Congresso Nazionale della Psicologia Sperimentale. Alghero.

Teoria dei giochi nella formazione di una societa’ animale

CONTE, STELLA;
2004-01-01

Abstract

AREA TEMATICA: Psicologia animale e comparata PRESENTAZIONE: orale AUTORI: Serafino E., Bini V., Conte S., Loi B. (Dipartimento di Psicologia, Università di Cagliari) TITOLO: Teoria dei giochi nella formazione di una società. ABSTRACT BREVE: La teoria dei giochi viene ripresa da Maynard-Smith che ha cercato di applicare questo modello al momdo animale. L'autore ha rivisto le molteplici strategie di un gioco nei termini di comportamento messo in atto da un animale sociale (strategia evolutivamente stabile). INTRODUZIONE La “teoria dei giochi”, che studia le modalità di risoluzione di conflitti umani attraverso formule matematiche (Von Neumann & Morgenstern, 1944), è stata ripresa da Maynard Smith (1976) che ha cercato di applicare questo modello al mondo animale. Maynard Smith parla di “Strategia Evolutivamente Stabile”, ovvero, una strategia comportamentale che viene adottata dalla maggior parte dei membri di una popolazione e non esistono comportamenti così detti devianti, portati da piccoli nuclei della stessa popolazione, che possono permettere a questi individui di avere un beneficio maggiore rispetto agli altri appartenenti alla popolazione di riferimento. Dato che la popolazione è costituita dai singoli soggetti che sono finalizzati a migliorare la propria fitness, la strategia stabile sarà quella che nel corso del tempo non potrà essere migliorata ulteriormente da una strategia individuale che si discosta dallo stato evolutivamente stabile. METODO Nella nostra ricerca si è cercato di evidenziare quali strategie adotta un “animale sociale” come il Larus Cachinnans Pallas, 1811, all’interno della propria colonia. A tale proposito abbiamo condotto un esperimento finalizzato ad indagare l’esistenza di modifiche comportamentali nel singolo gabbiano e nel gruppo, in risposta alla presenza di un disturbatore umano, in due diversi sottoperiodi riproduttivi: incubazione delle uova e primo allevamento. La ricerca è stata condotta nell’Isola Piana dal 23 marzo al 1 maggio 2002. Il disegno sperimentale prevedeva che ciascun nido venisse testato due volte, durante il periodo di incubazione e durante il periodo di allevamento con lo scopo di confrontare il comportamento aggressivo nei due sottoperiodi riproduttivi. Si è voluto indagare come si modificano le risposte dei gabbiani in rapporto alla presentazione di diversi tipi di maschere (indossate dal predatore uomo nell’approccio al nido) riproducenti occhi umani in cui variano la grandezza della pupilla, la direzione verso la quale sono rivolti gli occhi e il colore dell’iride. I nidi testati sono stati 14 (durante il periodo di incubazione) dei quali è stato possibile testarne solo 7 per il periodo di primo allevamento (pulcini di 3-5 giorni). Per l’analisi dei dati è stata utilizzata la procedura statistica dell’analisi della varianza. RISULTATI E CONCLUSIONI I risultati ottenuti confermano che la colonia per la propria sopravvivenza tende ad un equilibrio determinato dal comportamento di ogni singolo soggetto che vive a contatto con il resto della popolazione salvaguardando i propri interessi e allo stesso tempo gli interessi della colonia e della specie stessa. Il nostro studio evidenzia la presenza di strategie comportamentali differenti che il Larus Cachinnans Pallas 1811 adotta per trovare soluzioni funzionali alle diverse situazioni e ai diversi “ruoli” che nella “società” ricopre adottando la strategia migliore che massimizza i benefici e minimizza i costi. BIBLIOGRAFIA MAYNARD SMITH J. (1976) –Evolution and the Theory of Games. American scientist, 64, 41-45. MAYNARD SMITH J., PRICE G. R. (1973)– The logic of animal conflict. Foundations of Animal behaviour. Lynne D. Houck and Lee C. Drickamer. BINI V., COCCO M., CONTE S. FRIGO G. (2002) – Dove sono e come sono gli occhi del predatore?. Atti del XX Convegno della Società Italiana di Etologia Torino. CONOVER M. R. (1986) - Acquisition of predator information by active and passive mobbers in ring-billed gull colonies. Behaviour, 102, pp. 41-57. CONTE S. (1999) – Mobbing e strategie di identificazione e risposta al predatore nel Gabbiano reale ( Larus argentatus michaellis). Ricerche di Psicologia, n. 3, vol. 23, pp. 123-137. CONTE S. (2000) – Mobbing e altruismo in Larus Argentatus Michaellis. Atti del Congresso Nazionale della Psicologia Sperimentale. Alghero.
2004
GULL; MOBBING; NEXT DEFENCE; PERCEPTION
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