L'oggetto di analisi del presente contributo è il Senato del Regno d'Italia osservato nella sua accezione aziendale, vale a dire nella sua connotazione di organismo economico. Sin dalla sua istituzione, la Camera Alta ha attraversato momenti di grande complessità. Il succedersi delle legislature, l'Unificazione del Regno Italico, l'alternarsi delle diverse correnti politiche, i continui conflitti camerali hanno inevitabilmente condizionato la composizione e i compiti istituzionali dell'organo parlamentare. Importanti riflessi si sono manifestati anche sotto il profilo gestionale ed amministrativo. Il susseguirsi di tali eventi, infatti, sono stati causa di significativi mutamenti nella governance, nella composizione della struttura organizzativa e nei correlati sistemi informativo-contabili. Questi cambiamenti sono testimoniati dai numerosi regolamenti interni emanati dal Senato nel corso della sua esistenza. La pubblicazione di questi corpi normativi, come è ragionevole attendersi, fu intensa nei primi anni di vita dell'Istituzione. La frequenza si ridusse notevolmente nel periodo successivo all'Unità d'Italia, quando la gestione dell'organo risultava ormai consolidata dall'esperienza di più di un decennio. Proprio questo vasto e variegato panorama di cambiamenti amministrativo-gestionali ha portato il gruppo di ricerca a considerare il Senato del Regno un interessante caso di studio nelle indagini storiche in materia ragioneristica. Il contributo si articola in sei paragrafi. Dopo aver delineato i quesiti, l'obiettivo e la metodologia della ricerca – secondo paragrafo –, si dedica il terzo paragrafo ad un sintetico, ma doveroso, inquadramento storico dell'Istituzione oggetto di analisi. Nei paragrafi successivi, invece, vengono tracciati i risultati dell'indagine condotta. Infine, nell'ultimo paragrafo si formulano alcune riflessioni critiche in risposta ai quesiti della ricerca definiti in apertura del lavoro.
Il Senato della Repubblica nel processo di costruzione dello Stato unitario. Evoluzione storica dei modelli di governance e dei sistemi informativo-contabili.
CESTARI, GRETA
2011-01-01
Abstract
L'oggetto di analisi del presente contributo è il Senato del Regno d'Italia osservato nella sua accezione aziendale, vale a dire nella sua connotazione di organismo economico. Sin dalla sua istituzione, la Camera Alta ha attraversato momenti di grande complessità. Il succedersi delle legislature, l'Unificazione del Regno Italico, l'alternarsi delle diverse correnti politiche, i continui conflitti camerali hanno inevitabilmente condizionato la composizione e i compiti istituzionali dell'organo parlamentare. Importanti riflessi si sono manifestati anche sotto il profilo gestionale ed amministrativo. Il susseguirsi di tali eventi, infatti, sono stati causa di significativi mutamenti nella governance, nella composizione della struttura organizzativa e nei correlati sistemi informativo-contabili. Questi cambiamenti sono testimoniati dai numerosi regolamenti interni emanati dal Senato nel corso della sua esistenza. La pubblicazione di questi corpi normativi, come è ragionevole attendersi, fu intensa nei primi anni di vita dell'Istituzione. La frequenza si ridusse notevolmente nel periodo successivo all'Unità d'Italia, quando la gestione dell'organo risultava ormai consolidata dall'esperienza di più di un decennio. Proprio questo vasto e variegato panorama di cambiamenti amministrativo-gestionali ha portato il gruppo di ricerca a considerare il Senato del Regno un interessante caso di studio nelle indagini storiche in materia ragioneristica. Il contributo si articola in sei paragrafi. Dopo aver delineato i quesiti, l'obiettivo e la metodologia della ricerca – secondo paragrafo –, si dedica il terzo paragrafo ad un sintetico, ma doveroso, inquadramento storico dell'Istituzione oggetto di analisi. Nei paragrafi successivi, invece, vengono tracciati i risultati dell'indagine condotta. Infine, nell'ultimo paragrafo si formulano alcune riflessioni critiche in risposta ai quesiti della ricerca definiti in apertura del lavoro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.