L’implementazione di interventi mirati a garantire elevati livelli di qualità di vita è una delle sfide a cui i servizi per le politiche sociali devono far fronte per promuovere l’invecchiamento di successo. Il presente studio è stato condotto per indagare il contributo dei fattori psicosociali ed evolutivi all’invecchiamento di successo nelle ultime fasi del ciclo di vita. All’indagine ha preso parte un campione di anziani di età compresa tra gli 80 e i 103 anni, che non mostrava segni di declino cognitivo e che risiedeva in Sardegna, nella medesima area, da almeno tre generazioni. A ciascun partecipante è stata presentata una batterie di prove atte ad indagare la percezione della salute fisica, lo stile di vita, l’efficienza cognitiva e metacognitiva e alcuni indici di salute mentale (benessere psicologico, depressione). I risultati mostrano che la percezione della salute mentale correla con il benessere fisico percepito. E’ stato inoltre evidenziato che i fattori legati all’età non influenzano gli indici di salute mentale né la percezione della salute fisica. Tuttavia, tali misure risentono maggiormente dell’effetto del genere sessuale. Infine, in linea con precedenti studi condotti con individui anziani più giovani della blue zone (es. Fastame et al., 2014; Fastame, Penna, Hitchcott, 2015), i centenari sardi che hanno partecipato a questo studio riportano bassi livelli di depressione e elevati indici di benessere psicologico rispetto ai valori normativi rilevati in anziani più giovani. I risultati saranno discussi alla luce dei più accreditati modelli teorici sull’invecchiamento di successo.

L'invecchiamento di successo dei sardi continua dopo i cent'anni?

FASTAME, MARIA CHIARA;HITCHCOTT, PAUL KENNETH;PENNA, MARIA PIETRONILLA
2017-01-01

Abstract

L’implementazione di interventi mirati a garantire elevati livelli di qualità di vita è una delle sfide a cui i servizi per le politiche sociali devono far fronte per promuovere l’invecchiamento di successo. Il presente studio è stato condotto per indagare il contributo dei fattori psicosociali ed evolutivi all’invecchiamento di successo nelle ultime fasi del ciclo di vita. All’indagine ha preso parte un campione di anziani di età compresa tra gli 80 e i 103 anni, che non mostrava segni di declino cognitivo e che risiedeva in Sardegna, nella medesima area, da almeno tre generazioni. A ciascun partecipante è stata presentata una batterie di prove atte ad indagare la percezione della salute fisica, lo stile di vita, l’efficienza cognitiva e metacognitiva e alcuni indici di salute mentale (benessere psicologico, depressione). I risultati mostrano che la percezione della salute mentale correla con il benessere fisico percepito. E’ stato inoltre evidenziato che i fattori legati all’età non influenzano gli indici di salute mentale né la percezione della salute fisica. Tuttavia, tali misure risentono maggiormente dell’effetto del genere sessuale. Infine, in linea con precedenti studi condotti con individui anziani più giovani della blue zone (es. Fastame et al., 2014; Fastame, Penna, Hitchcott, 2015), i centenari sardi che hanno partecipato a questo studio riportano bassi livelli di depressione e elevati indici di benessere psicologico rispetto ai valori normativi rilevati in anziani più giovani. I risultati saranno discussi alla luce dei più accreditati modelli teorici sull’invecchiamento di successo.
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