SCOPO DELLO STUDIO: rivalutazione clinica e dei test oculari di un gruppo preliminare di pazienti con morbo di Basedow (MB), asintomatici per oftalmopatia attiva (OA). PAZIENTI E METODI: Trentanove pazienti con MB senza OA e con alterazioni subcliniche dei muscoli oculari alla prima valutazione, sono stati rivalutati dopo un periodo di follow-up di 10-38 mesi con misurazione della pressione intraoculare nello sguardo verso l’alto, test di motilità oculare, test al vetro rosso per la diplopia ed ecografia orbitaria per valutare il numero e lo spessore dei muscoli oculari coinvolti. I risultati di tutti i test sono stati espressi in score diagnostico da 0 a 8 e classificati in quattro gradi di alterazione: assenza (0), grado lieve (1-2), moderato (3-4) ed elevato (≥5). I risultati dei test sono stati confrontati con i titoli dei TRAb (indosabili, bassi, medi e alti) e con la funzione tiroidea (ipertiroidismo o eutiroidismo). RISULTATI: Stratificando i pazienti in 2 diversi gruppi di rischio, uno basso per score tra 0-2 e uno alto per score tra 3-8, la maggior parte di quelli del gruppo basso rischio (15/21; 71%) al follow-up rimaneva nello stesso score, mentre pochi (6/21; 29%) passavano ad alto rischio. Tra i 18 pazienti del gruppo alto rischio, la maggior parte (14/18; 78%) o rimaneva ad alto rischio (10/18; 56%) o peggiorava manifestando OA (4/18; 22%), mentre pochi (4/18; 22%) passavano al basso rischio. Il confronto tra TRAb basali e lo score al follow-up, evidenziava che tra i pazienti che peggioravano lo score, la maggior parte (9/12; 75%) presentavano TRAb a titoli medio-alti, mentre pochi (3/12; 25%) presentavano TRAb a titoli bassi; d’altra parte, tra quelli che miglioravano lo score, la maggior parte (4/6; 67%) presentavano TRAb indosabili o a basso titolo mentre pochi (2/6; 33%) presentavano TRAb a titolo medio. Infine, tutti i 6 pazienti che al follow-up miglioravano lo score risultavano eutiroidei basalmente, mentre tra quelli che peggioravano lo score quasi la metà (5/12; 41%) presentava ipertiroidismo. CONCLUSIONI: Questo studio preliminare indica che la presenza basale di alterazioni subcliniche oculari di grado moderato o elevato può essere predittivo al follow-up di sviluppo di OA o di persistenza delle stesse alterazioni. Inoltre, la presenza basale di TRAb a titoli medio-alti si associa a peggioramento dei test oculari, mentre la presenza di eutiroidismo sembra associarsi a miglioramento dei test oculari.

Risultati preliminari di uno studio longitudinale in pazienti affetti da morbo di Basedow con alterazioni subcliniche dei muscoli oculari.

F. Boi;MELONI, PAOLA ELISA;PISU, MICHELA;VACCA, ROSANNA;I. Zucca;CUCCU, ALBERTO;M. Fossarello;S. Mariotti
2013-01-01

Abstract

SCOPO DELLO STUDIO: rivalutazione clinica e dei test oculari di un gruppo preliminare di pazienti con morbo di Basedow (MB), asintomatici per oftalmopatia attiva (OA). PAZIENTI E METODI: Trentanove pazienti con MB senza OA e con alterazioni subcliniche dei muscoli oculari alla prima valutazione, sono stati rivalutati dopo un periodo di follow-up di 10-38 mesi con misurazione della pressione intraoculare nello sguardo verso l’alto, test di motilità oculare, test al vetro rosso per la diplopia ed ecografia orbitaria per valutare il numero e lo spessore dei muscoli oculari coinvolti. I risultati di tutti i test sono stati espressi in score diagnostico da 0 a 8 e classificati in quattro gradi di alterazione: assenza (0), grado lieve (1-2), moderato (3-4) ed elevato (≥5). I risultati dei test sono stati confrontati con i titoli dei TRAb (indosabili, bassi, medi e alti) e con la funzione tiroidea (ipertiroidismo o eutiroidismo). RISULTATI: Stratificando i pazienti in 2 diversi gruppi di rischio, uno basso per score tra 0-2 e uno alto per score tra 3-8, la maggior parte di quelli del gruppo basso rischio (15/21; 71%) al follow-up rimaneva nello stesso score, mentre pochi (6/21; 29%) passavano ad alto rischio. Tra i 18 pazienti del gruppo alto rischio, la maggior parte (14/18; 78%) o rimaneva ad alto rischio (10/18; 56%) o peggiorava manifestando OA (4/18; 22%), mentre pochi (4/18; 22%) passavano al basso rischio. Il confronto tra TRAb basali e lo score al follow-up, evidenziava che tra i pazienti che peggioravano lo score, la maggior parte (9/12; 75%) presentavano TRAb a titoli medio-alti, mentre pochi (3/12; 25%) presentavano TRAb a titoli bassi; d’altra parte, tra quelli che miglioravano lo score, la maggior parte (4/6; 67%) presentavano TRAb indosabili o a basso titolo mentre pochi (2/6; 33%) presentavano TRAb a titolo medio. Infine, tutti i 6 pazienti che al follow-up miglioravano lo score risultavano eutiroidei basalmente, mentre tra quelli che peggioravano lo score quasi la metà (5/12; 41%) presentava ipertiroidismo. CONCLUSIONI: Questo studio preliminare indica che la presenza basale di alterazioni subcliniche oculari di grado moderato o elevato può essere predittivo al follow-up di sviluppo di OA o di persistenza delle stesse alterazioni. Inoltre, la presenza basale di TRAb a titoli medio-alti si associa a peggioramento dei test oculari, mentre la presenza di eutiroidismo sembra associarsi a miglioramento dei test oculari.
2013
morbo di Basedow
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11584/231853
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