SCOPO DELLO STUDIO: identificare un valore soglia (cut-off) di Tireoglobulina (Tg) dosata su liquido di lavaggio dell’agoaspirato (FNA-Tg) dei linfonodi del comparto centrale per l’identificazione intraoperatoria delle metastasi di carcinoma differenziato della tiroide (DTC) in pazienti con noduli a citologia sospetta o maligna (TIR 4-5). PAZIENTI E METODI: Un totale di 36 linfonodi del comparto centrale (di 29 pazienti candidati alla tiroidectomia) selezionati in sede intraoperatoria, sono stati sottoposti al dosaggio di FNA-Tg. Dopo intervento, i risultati di FNA-Tg sono stati confrontati con l’esame istologico dei linfonodi sottoposti ad agoaspirato. RISULTATI: Tra i 36 linfonodi esaminati 12/36 (33%) presentavano diagnosi istologica di metastasi linfonodale di DTC, mentre 24/36 (67%) risultavano benigni all’istologia. In tutti i linfonodi metastatici si riscontravano valori di FNA-Tg molto elevati (539 - 30000 ng/ml) con valore medio di 12583 ng/ml. I valori di FNA-Tg riscontrati nei linfonodi “benigni” risultavano nettamente inferiori (4,5 - 3746 ng/ml) con valore medio di 414 ng/ml, che risultava significativamente inferiore (p<0,001) rispetto al valore medio dei linfonodi metastatici. Adottando il valore di FNA-Tg di 500 ng/ml quale migliore cut-off arbitrario per la distinzione delle metastasi linfonodali di DTC dai linfonodi benigni, si identificavano tutti i linfonodi maligni (sensibilità del 100%) ma venivano inclusi tra i sospetti (FNA-Tg>500 ng/ml) anche 5 linfonodi benigni (falsi positivi) risultandone una bassa specificità (79,2%). La rivalutazione di questi 5 casi evidenziava che in 3 pazienti la FNA-Tg era stata effettuata dopo una ampia manipolazione della tiroide preparatoria alla tiroidectomia (causa di possibile diffusione linfatica della Tg verso i linfonodi loco-regionali) mentre per i restanti 2 linfonodi, risultati strettamente contigui alla tiroide, era ipotizzabile che l’ago della FNA entrando in contatto con il tessuto tiroideo si contaminasse con Tg intraghiandolare. CONCLUSIONI: Se confermato da più ampi studi, e risolti i problemi relativi alla manipolazione e contaminazione tiroidea, il dosaggio della FNA-Tg potrebbe rappresentare un importante presidio diagnostico per la precoce identificazione intraoperatoria dei linfonodi del comparto centrale sedi di metastasi di DTC, permettendo così di indirizzare questi casi alla linfoadenectomia contemporanea alla tiroidectomia.
Dosaggio della tireoglobulina nell’aspirato dei linfonodi del comparto centrale per l’identificazione intraoperatoria delle metastasi da carcinoma differenziato della tiroide.
F. Boi;CASULA, STEFANIA;P. G. Calò;A. Nicolosi;ATZENI, MARIA FRANCESCA;S. Mariotti
2013-01-01
Abstract
SCOPO DELLO STUDIO: identificare un valore soglia (cut-off) di Tireoglobulina (Tg) dosata su liquido di lavaggio dell’agoaspirato (FNA-Tg) dei linfonodi del comparto centrale per l’identificazione intraoperatoria delle metastasi di carcinoma differenziato della tiroide (DTC) in pazienti con noduli a citologia sospetta o maligna (TIR 4-5). PAZIENTI E METODI: Un totale di 36 linfonodi del comparto centrale (di 29 pazienti candidati alla tiroidectomia) selezionati in sede intraoperatoria, sono stati sottoposti al dosaggio di FNA-Tg. Dopo intervento, i risultati di FNA-Tg sono stati confrontati con l’esame istologico dei linfonodi sottoposti ad agoaspirato. RISULTATI: Tra i 36 linfonodi esaminati 12/36 (33%) presentavano diagnosi istologica di metastasi linfonodale di DTC, mentre 24/36 (67%) risultavano benigni all’istologia. In tutti i linfonodi metastatici si riscontravano valori di FNA-Tg molto elevati (539 - 30000 ng/ml) con valore medio di 12583 ng/ml. I valori di FNA-Tg riscontrati nei linfonodi “benigni” risultavano nettamente inferiori (4,5 - 3746 ng/ml) con valore medio di 414 ng/ml, che risultava significativamente inferiore (p<0,001) rispetto al valore medio dei linfonodi metastatici. Adottando il valore di FNA-Tg di 500 ng/ml quale migliore cut-off arbitrario per la distinzione delle metastasi linfonodali di DTC dai linfonodi benigni, si identificavano tutti i linfonodi maligni (sensibilità del 100%) ma venivano inclusi tra i sospetti (FNA-Tg>500 ng/ml) anche 5 linfonodi benigni (falsi positivi) risultandone una bassa specificità (79,2%). La rivalutazione di questi 5 casi evidenziava che in 3 pazienti la FNA-Tg era stata effettuata dopo una ampia manipolazione della tiroide preparatoria alla tiroidectomia (causa di possibile diffusione linfatica della Tg verso i linfonodi loco-regionali) mentre per i restanti 2 linfonodi, risultati strettamente contigui alla tiroide, era ipotizzabile che l’ago della FNA entrando in contatto con il tessuto tiroideo si contaminasse con Tg intraghiandolare. CONCLUSIONI: Se confermato da più ampi studi, e risolti i problemi relativi alla manipolazione e contaminazione tiroidea, il dosaggio della FNA-Tg potrebbe rappresentare un importante presidio diagnostico per la precoce identificazione intraoperatoria dei linfonodi del comparto centrale sedi di metastasi di DTC, permettendo così di indirizzare questi casi alla linfoadenectomia contemporanea alla tiroidectomia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.