Questo libro spiega come la filosofia illuminista, sociologia moderna e il pensiero critico si siano posti innanzi all’oscuro mondo irrazionale. Simbolo dell’oscurità caotica diventa la malinconia e il suo flusso di tristezze: il tedio, la follia, lo spleen, la noia, la depressione, il lutto, l'orrore sublime e la nausea esistenziale. Il pensiero illuminista moderno non è solito volgere lo sguardo all’oscurità e spesso la nega. Roger Bartra affronta questo strano enigma: perché l'irrazionalità e il disordine mentale riescono a insediarsi nel cuore della moderna cultura guidata dal razionalismo? La risposta va cercata in Kant, Weber e Benjamin. Questi pensatori non furono visionari in grado di orientarsi nelle tenebre dell’irrazionalità. Eppure la loro cecità, il loro procedere a furia di inciampi, ci permette di illuminare quelle regioni opache invisibili ai loro occhi. Roger Bartra compie un affascinante esperimento: si affida alla guida dei tre illustri ciechi incapaci di scrutare il volto oscuro dell'angelo della malinconia. Abituati all’intensa luce delle loro idee, pur riconoscendone l’inquietante presenza, non riuscirono a crearsi un'immagine dello splendente sole nero di cui parlava Nerval. Roger Bartra penetra – come un etnologo che cerca di scoprire i segreti della tribù – nella vita e nel lavoro dei tre grandi pensatori. Li sorprende in quegli scomodi momenti in cui si approssimano all'abisso e sperimentano la vertigine. Si introduce nella loro vita quotidiana e nelle pieghe delle amare esperienze, malattie mentali o debolezze. Il risultato è una inquietante dissezione antropologica del pensiero moderno, praticata con il bisturi della malinconia. Per questa edizione l’autore integra un capitolo sulla malinconia moderna. Lontano dalla cultura tedesca, esplora l’opera di Søren Kierkegaard, Aleis de Tocqueville, Abraham Lincoln, Edgar Allan Poe, William James e Samuel Beckett. Osserva come l’antico fiume nero della malinconia bagni anche l’opera di artisti come Artemisia Gentileschi, Piranesi, Edvard Munch, Giorgio de Chirico, Paul Delvaux ed Edward Hopper.

Il lutto degli angeli: follia sublime, noia e malinconia nel pensiero moderno

maria cristina secci
;
barbara guglielmi
2017-01-01

Abstract

Questo libro spiega come la filosofia illuminista, sociologia moderna e il pensiero critico si siano posti innanzi all’oscuro mondo irrazionale. Simbolo dell’oscurità caotica diventa la malinconia e il suo flusso di tristezze: il tedio, la follia, lo spleen, la noia, la depressione, il lutto, l'orrore sublime e la nausea esistenziale. Il pensiero illuminista moderno non è solito volgere lo sguardo all’oscurità e spesso la nega. Roger Bartra affronta questo strano enigma: perché l'irrazionalità e il disordine mentale riescono a insediarsi nel cuore della moderna cultura guidata dal razionalismo? La risposta va cercata in Kant, Weber e Benjamin. Questi pensatori non furono visionari in grado di orientarsi nelle tenebre dell’irrazionalità. Eppure la loro cecità, il loro procedere a furia di inciampi, ci permette di illuminare quelle regioni opache invisibili ai loro occhi. Roger Bartra compie un affascinante esperimento: si affida alla guida dei tre illustri ciechi incapaci di scrutare il volto oscuro dell'angelo della malinconia. Abituati all’intensa luce delle loro idee, pur riconoscendone l’inquietante presenza, non riuscirono a crearsi un'immagine dello splendente sole nero di cui parlava Nerval. Roger Bartra penetra – come un etnologo che cerca di scoprire i segreti della tribù – nella vita e nel lavoro dei tre grandi pensatori. Li sorprende in quegli scomodi momenti in cui si approssimano all'abisso e sperimentano la vertigine. Si introduce nella loro vita quotidiana e nelle pieghe delle amare esperienze, malattie mentali o debolezze. Il risultato è una inquietante dissezione antropologica del pensiero moderno, praticata con il bisturi della malinconia. Per questa edizione l’autore integra un capitolo sulla malinconia moderna. Lontano dalla cultura tedesca, esplora l’opera di Søren Kierkegaard, Aleis de Tocqueville, Abraham Lincoln, Edgar Allan Poe, William James e Samuel Beckett. Osserva come l’antico fiume nero della malinconia bagni anche l’opera di artisti come Artemisia Gentileschi, Piranesi, Edvard Munch, Giorgio de Chirico, Paul Delvaux ed Edward Hopper.
2017
9788897826682
Traduzione; Lingua spagnola; Filosofia illuminista; Pensiero moderno
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