Le informazioni provenienti da una serie di scavi archeologici della Sardegna, in particolare contesti compresi tra il periodo tardoantico e l'alto medioevo, segnalano la presenza di reperti ceramici privi di rivestimento, rinvenuti in associazione con ceramica africana sigillata e da cucina, ma dotata di carattersitiche proprie, che hanno fatto ipotizzare una loro origine sarda. Gli scavi del sito urbano di S. Eulalia (Cagliari) hanno permesso di riconoscere per tale produzione una vasta gamma di tipi morfologici compredente forme sia parte che chiuse, destinate sia alla cottura degli alimenti, che alle loro conservazione e, forse, a completare la suppellettile da mensa, accanto al più pregiato vasellame in sigillata
Una produzione di ceramica comune nei siti tardo-antichi e altomedievali della Sardegna: note sui manufatti decorati a linee polite dallo scavo di S. Eulalia a Cagliari
PINNA, FABIO CALOGERO
2005-01-01
Abstract
Le informazioni provenienti da una serie di scavi archeologici della Sardegna, in particolare contesti compresi tra il periodo tardoantico e l'alto medioevo, segnalano la presenza di reperti ceramici privi di rivestimento, rinvenuti in associazione con ceramica africana sigillata e da cucina, ma dotata di carattersitiche proprie, che hanno fatto ipotizzare una loro origine sarda. Gli scavi del sito urbano di S. Eulalia (Cagliari) hanno permesso di riconoscere per tale produzione una vasta gamma di tipi morfologici compredente forme sia parte che chiuse, destinate sia alla cottura degli alimenti, che alle loro conservazione e, forse, a completare la suppellettile da mensa, accanto al più pregiato vasellame in sigillataI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.