The contribution illustrates the case study of the redevelopment project of the infant school of Monastir, in the metropolitan area of Cagliari, recently realized through the collaboration between the DICAAR of Cagliari and the municipal technical office. The project is part of ISCOL @, a redevelopment plan for the school structures promoted and financed by the Sardinia region, and provides for the rethinking of the open space of the existing nursery school as a new place for integrated learning. This is a project that, using few financial resources, chooses to equip the garden with a succession of classrooms / workshops outside dedicated to the development of play activities and for the movement and to strengthen the relationship of children with the territory through a new pedagogy that can benefit from the en plein air space. The project is articulated in the definition of three high quality learning spaces, placed in succession (the classroom / laboratory under the tree, the soft play laboratory with the climbing wall, the lawn play area) in the external area that regulates the relationship between the building and the street front. Together with the new fence system envisaged, a rigorous white wall that includes portions with controlled permeability, the new structures for outdoor learning allow to pursue an urban regeneration strategy, giving the school institution a wider public role. Street. In this way the school is enriched by the possibilities offered by projecting outwards, "coming out of the classrooms" and bringing the learning experience back into a more direct relationship with the open space, of perceptual and physical contact with the context and with the territory.

Il contributo illustra il caso studio del progetto di riqualificazione della scuola dell’infanzia di Monastir, centro abitato della corona insediativa dell’area metropolitana di Cagliari, realizzato recentemente attraverso la collaborazione fra il DICAAR di Cagliari e l’area tecnica comunale. Il progetto è inseirto nell’ambito di ISCOL@, piano di riqualificazione delle strutture scolastiche promosso e finanziato dalla regione Sardegna, e prevede il ripensamento e dell’ampio spazio aperto circostante l’edificio della scuola dell’infanzia esistente come nuovo luogo per l’apprendimento integrato agli spazi laboratoriali e d’aula più tradizionali presenti all’interno. Si tratta di un progetto che, facendo ricorso a poche risorse finanziarie, sceglie di attrezzare il giardino con una successione di aule/laboratori all’esterno dedicate allo sviluppo delle attività ludico-motorie e per rafforzare il rapporto dei bambini con il territorio attraverso una nuova pedagogia che per gran parte dell’anno può beneficiare dello spazio en plein air. Il progetto si articola nella definizione di tre spazi di apprendimento di estrema qualità, posti in successione (l’aula/laboratorio sotto l’albero, il laboratorio ludico-motorio morbido con lo spazio per l’arrampicata, l’area gioco su prato) nell’area esterna che regola il rapporto tra l’edificio e il fronte strada. Unitamente al nuovo sistema di recinzione previsto, un rigoroso muro bianco che include porzioni a permeabilità controllata, le nuove strutture per l’apprendimento all’esterno consentono di perseguire una strategia di riqualificazione urbana restituendo all’istituzione scolastica un ruolo pubblico di più ampia portata. In questo modo la scuola si arricchisce delle possibilità offerte dal proiettarsi verso l’esterno, “uscendo dalle aule” e riportando l’esperienza dell’apprendimento in una dimensione di più diretto rapporto con lo spazio aperto, di contatto percettivo e fisico con l’ambiente circostante e col territorio.

La scuola fuori: l'inclusione dello spazio esterno come luogo dell'apprendimento. La riqualificazione della scuola dell'infanzia di Monastir

Carlo Atzeni
Primo
2018-01-01

Abstract

The contribution illustrates the case study of the redevelopment project of the infant school of Monastir, in the metropolitan area of Cagliari, recently realized through the collaboration between the DICAAR of Cagliari and the municipal technical office. The project is part of ISCOL @, a redevelopment plan for the school structures promoted and financed by the Sardinia region, and provides for the rethinking of the open space of the existing nursery school as a new place for integrated learning. This is a project that, using few financial resources, chooses to equip the garden with a succession of classrooms / workshops outside dedicated to the development of play activities and for the movement and to strengthen the relationship of children with the territory through a new pedagogy that can benefit from the en plein air space. The project is articulated in the definition of three high quality learning spaces, placed in succession (the classroom / laboratory under the tree, the soft play laboratory with the climbing wall, the lawn play area) in the external area that regulates the relationship between the building and the street front. Together with the new fence system envisaged, a rigorous white wall that includes portions with controlled permeability, the new structures for outdoor learning allow to pursue an urban regeneration strategy, giving the school institution a wider public role. Street. In this way the school is enriched by the possibilities offered by projecting outwards, "coming out of the classrooms" and bringing the learning experience back into a more direct relationship with the open space, of perceptual and physical contact with the context and with the territory.
2018
978-88-6026-244-8
Il contributo illustra il caso studio del progetto di riqualificazione della scuola dell’infanzia di Monastir, centro abitato della corona insediativa dell’area metropolitana di Cagliari, realizzato recentemente attraverso la collaborazione fra il DICAAR di Cagliari e l’area tecnica comunale. Il progetto è inseirto nell’ambito di ISCOL@, piano di riqualificazione delle strutture scolastiche promosso e finanziato dalla regione Sardegna, e prevede il ripensamento e dell’ampio spazio aperto circostante l’edificio della scuola dell’infanzia esistente come nuovo luogo per l’apprendimento integrato agli spazi laboratoriali e d’aula più tradizionali presenti all’interno. Si tratta di un progetto che, facendo ricorso a poche risorse finanziarie, sceglie di attrezzare il giardino con una successione di aule/laboratori all’esterno dedicate allo sviluppo delle attività ludico-motorie e per rafforzare il rapporto dei bambini con il territorio attraverso una nuova pedagogia che per gran parte dell’anno può beneficiare dello spazio en plein air. Il progetto si articola nella definizione di tre spazi di apprendimento di estrema qualità, posti in successione (l’aula/laboratorio sotto l’albero, il laboratorio ludico-motorio morbido con lo spazio per l’arrampicata, l’area gioco su prato) nell’area esterna che regola il rapporto tra l’edificio e il fronte strada. Unitamente al nuovo sistema di recinzione previsto, un rigoroso muro bianco che include porzioni a permeabilità controllata, le nuove strutture per l’apprendimento all’esterno consentono di perseguire una strategia di riqualificazione urbana restituendo all’istituzione scolastica un ruolo pubblico di più ampia portata. In questo modo la scuola si arricchisce delle possibilità offerte dal proiettarsi verso l’esterno, “uscendo dalle aule” e riportando l’esperienza dell’apprendimento in una dimensione di più diretto rapporto con lo spazio aperto, di contatto percettivo e fisico con l’ambiente circostante e col territorio.
Scuola innovativa; Spazi per l'apprendimento all'aperto; Scuola dell'infanzia
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