According to the Organization for Economic Cooperation and Development (OECD) a substantial performance differential between students with immigrant background and natives is observed in most countries. On average, immigrants tend to underperform their native peers even after their socio-economic conditions are controlled. In this work we study, in a time span perspective, the gap in school performances between native and immigrant students in five different European countries. Two of them are considered as new destination countries, namely Italy and Spain; the others three are traditional immigration countries (albeit with different migration history): France, United Kingdom, and Germany. We analyze data collected for the OECD Program for International Student Assessment (PISA) surveys of 2009, 2012, and 2015 by fitting in a multilevel setting multiple regressions to simultaneously model students’ performances in reading and mathematics. We control for gender, socio-economic background, and immigration status (1st generation or 2nd generation immigrants). Results display that the performance gap between immigrant and native students is narrower in mathematics and that it is far from being bridged over-time. No substantial differences in trend are observed differentiating destination countries as new or traditional.

Abstract Secondo l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), nella maggior parte dei paesi si osserva una sostanziale differenza di rendimento scolastico tra studenti con background migratorio e nativi. In media, gli immigrati tendono ad avere performance inferiori a quelle dei loro pari nativi, anche dopo aver controllato rispetto alle condizioni socio-economiche. In questo lavoro, in una prospettiva temporale viene studiato il divario nelle prestazioni scolastiche tra studenti nativi e immigrati in cinque diversi paesi europei. Due di questi sono considerati come paesi di nuova immigrazione, ovvero Italia e Spagna; gli altri tre sono paesi di immigrazione tradizionale (anche se con una storia migratoria diversa): Francia, Regno Unito e Germania. Verranno analizzati i dati raccolti nell’indagine PISA del 2009, 2012 e 2015 adattando alle performance in lettura e matematica dei modelli di regressione multilivello controllando rispetto al genere, al contesto socio-economico e allo status migratorio (immigrati di prima generazione o di seconda generazione). I risultati mostrano che il divario di prestazioni tra studenti immigrati e nativi e meno pronunciato in matematica, non si riduce nel ` tempo e i trend non si differenziano tra i paesi di nuova immigrazione e gli altri.

Educational Achievement of Immigrant Students. A Cross-National Comparison Over-Time Using OECD-PISA Data

Mariano Porcu
2018-01-01

Abstract

According to the Organization for Economic Cooperation and Development (OECD) a substantial performance differential between students with immigrant background and natives is observed in most countries. On average, immigrants tend to underperform their native peers even after their socio-economic conditions are controlled. In this work we study, in a time span perspective, the gap in school performances between native and immigrant students in five different European countries. Two of them are considered as new destination countries, namely Italy and Spain; the others three are traditional immigration countries (albeit with different migration history): France, United Kingdom, and Germany. We analyze data collected for the OECD Program for International Student Assessment (PISA) surveys of 2009, 2012, and 2015 by fitting in a multilevel setting multiple regressions to simultaneously model students’ performances in reading and mathematics. We control for gender, socio-economic background, and immigration status (1st generation or 2nd generation immigrants). Results display that the performance gap between immigrant and native students is narrower in mathematics and that it is far from being bridged over-time. No substantial differences in trend are observed differentiating destination countries as new or traditional.
2018
9788891910233
Abstract Secondo l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), nella maggior parte dei paesi si osserva una sostanziale differenza di rendimento scolastico tra studenti con background migratorio e nativi. In media, gli immigrati tendono ad avere performance inferiori a quelle dei loro pari nativi, anche dopo aver controllato rispetto alle condizioni socio-economiche. In questo lavoro, in una prospettiva temporale viene studiato il divario nelle prestazioni scolastiche tra studenti nativi e immigrati in cinque diversi paesi europei. Due di questi sono considerati come paesi di nuova immigrazione, ovvero Italia e Spagna; gli altri tre sono paesi di immigrazione tradizionale (anche se con una storia migratoria diversa): Francia, Regno Unito e Germania. Verranno analizzati i dati raccolti nell’indagine PISA del 2009, 2012 e 2015 adattando alle performance in lettura e matematica dei modelli di regressione multilivello controllando rispetto al genere, al contesto socio-economico e allo status migratorio (immigrati di prima generazione o di seconda generazione). I risultati mostrano che il divario di prestazioni tra studenti immigrati e nativi e meno pronunciato in matematica, non si riduce nel ` tempo e i trend non si differenziano tra i paesi di nuova immigrazione e gli altri.
Immigration; Educational inequalities; PISA; Multilevel models
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