L'educazione in età adulta come educazione trasformativa. Autori e teorie di riferimento tra esperienza italiana e suggestioni internazionali

L'educazione degli adulti è strettamente legata a intenti trasformativi della persona e della comunità: di ciò si trova traccia sin dai testi comeniani. In Italia, nel Novecento, le esperienze originarie di educazione degli adulti recano con sé un chiaro ideale trasformativo (si pensi innanzitutto a De Sanctis e Lorenzetto), che permane nei decenni successivi ai Sessanta/Settanta ma, pur penetrando nel lessico e nei modelli pedagogico/didattici dell'educazione degli adulti, finisce per definire sempre di più l'evoluzione e l'atteggiamento dell'individuo piuttosto che il cambiamento sociale e comunitario. Tale evoluzione si riscontra anche nella storia dell'educazione degli adulti nella cultura anglosassone, che pure attinge a modelli significativi rispetto al tema della trasformazione (Knowles e Mezirow) e si richiama, in certe espressioni, al modello nettamente trasformativo di Freire. Oggi, il tema si rivela essere il difficile connubio tra un'offerta formativa per gli adulti ampia e articolata e una reale possibilità di accesso alla stessa; ancora più significativamente: il tema attuale è il ripristino di una cultura della condivisione delle esperienze adulte di formazione, trasformazione e sviluppo.