La ricerca consiste nello studio, mediante la microscopia elettronica, dei processi di secrezione delle ghiandole salivari umane normali in condizioni di stimolazione in vitro con diverse sostanze in grado di interagire coi recettori cellulari. Seguendo tale intento, abbiamo condotto questa ricerca prendendo in considerazione specificatamente gli adenomeri sierosi delle ghiandole salivari parotide e sottomandibolare umane. Abbiamo pertanto proseguito le nostre ricerche sulla secrezione salivare stimolando in vitro con gli stessi secretagoghi e i relativi inibitori sia frammenti di sottomandibolare che di parotide con il proposito di confrontare le modifiche morfologiche indotte nelle componenti sierose delle due ghiandole. Sono stati utilizzati i secretagoghi, e i corrispondenti inibitori, fra i quali il carbacolo, l’SNI-2011, la clozapina. In questo lavoro abbiamo studiato anche l’antagonista muscarinico completo atropina, un alcaloide largamente diffuso in natura, specialmente nella Solanacea Atropa belladonna, del quale è ben noto l’effetto inibente sulla salivazione e sulla secrezione delle ghiandole esocrine presenti nelle vie respiratorie. Sono stati utilizzati anche gli inibitori fentolamina e propranololo antagonisti competitivi adrenergici. Per monitorare il processo di secrezione e quantificare la risposta alla stimolazione o all’inibizione abbiamo calcolato, in immagini ottenute al MES, il numero per μm2 (densità) dei microvilli e delle microvescicole sulla superficie citoplasmatica dei canalicoli secretori.

Studio ultrastrutturale e morfometrico degli effetti in vitro di farmaci secretagoghi e relativi inibitori sulle cellule sierose delle ghiandole sottomandibolare e parotide umane

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2007-02-14

Abstract

La ricerca consiste nello studio, mediante la microscopia elettronica, dei processi di secrezione delle ghiandole salivari umane normali in condizioni di stimolazione in vitro con diverse sostanze in grado di interagire coi recettori cellulari. Seguendo tale intento, abbiamo condotto questa ricerca prendendo in considerazione specificatamente gli adenomeri sierosi delle ghiandole salivari parotide e sottomandibolare umane. Abbiamo pertanto proseguito le nostre ricerche sulla secrezione salivare stimolando in vitro con gli stessi secretagoghi e i relativi inibitori sia frammenti di sottomandibolare che di parotide con il proposito di confrontare le modifiche morfologiche indotte nelle componenti sierose delle due ghiandole. Sono stati utilizzati i secretagoghi, e i corrispondenti inibitori, fra i quali il carbacolo, l’SNI-2011, la clozapina. In questo lavoro abbiamo studiato anche l’antagonista muscarinico completo atropina, un alcaloide largamente diffuso in natura, specialmente nella Solanacea Atropa belladonna, del quale è ben noto l’effetto inibente sulla salivazione e sulla secrezione delle ghiandole esocrine presenti nelle vie respiratorie. Sono stati utilizzati anche gli inibitori fentolamina e propranololo antagonisti competitivi adrenergici. Per monitorare il processo di secrezione e quantificare la risposta alla stimolazione o all’inibizione abbiamo calcolato, in immagini ottenute al MES, il numero per μm2 (densità) dei microvilli e delle microvescicole sulla superficie citoplasmatica dei canalicoli secretori.
14-feb-2007
Atropina
Carbacolo
Clozapina
Fentolamina
Ghiandole salivari
Propranololo
SNI-2011
Segretagoghi
Perra, Anna
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Tipologia: Tesi di dottorato
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11584/265880
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