L'infanzia abbandonata nella Sardegna moderna: il padre d'orfani

La ricerca condotta nella presente tesi, frutto di un’impegnativa indagine della documentazione archivistica, affronta una problematica, sul piano storiografico del tutto nuova; infatti per quanto si riferisce alla realtà sarda, mancano a tuttora studi esaustivi relativi al problema dell’infanzia abbandonata, e non solo per l’età moderna. La riflessione storiografica si concentra sul fenomeno dell’abbandono e dell’esposizione dei neonati, che affonda le sue origini in epoche remote, ma è ancora oggi, all’inizio del terzo millennio, un problema quanto mai attuale e sulla figura del Padre d’Orfani, funzionario prima di nomina regia e poi civica, al quale era affidata la tutela dell’infanzia più debole e derelitta, con compiti di assistenza ai trovatelli, orfani e poveri, nel difficile cammino dalla deposizione nella ruota di Sant’Antonio, dall’accoglimento nell’omonimo ospedale, all’affidamento alla nutrice a pagamento, al collocamento presso una bottega di un maestro artigiano per l’apprendimento di un mestiere e al loro inserimento nel mondo del lavoro e nella società. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- The research conducted in this thesis, the result of an exacting investigation of archival documents, addresses an issue completely new on historiography, because as far as it relates to the reality of Sardinia, still lacks comprehensive studies on the problem of abandoned childhood, and not only for the modern age. The historiographical debate has focused on the phenomenon of abandonment and exposure of newborns, which has its origins in ancient times, but it's still today, early in the third millennium, a very topical issue. The figure of the Father's Orphans, officer appointed first by the King and then by the citizenship authority, to which was entrusted with the protection of the weakest and most destitute providing support assistance to foundlings, orphans and the poor, on the difficult path from the deposition in the wheel of St. Anthony, from accepting the homonymous hospital, to the nurse in charge custody, until to the placement at a workshop of a master craftsman for learning a job and their integration into the workplace and in the society.