La ricerca in oggetto prendendo spunto dai numerosi lavori scientifici dello scienziato francese si è soffermata, in particolar modo, su quelli riguardanti la malattia infettiva del carbonchio. Partendo dagli studi pasteuriani su questa malattia, la ricerca tende a ricostruire le diverse querelle che vide contrapposti da un lato lo scienziato, dall'altra, rispettivamente: Jean-Joseph Henri Toussaint (1847-1890) professore alla Scuola veterinaria di Tolosa, Robert Koch (1843-1910), batteriologo tedesco e la Scuola veterinaria di Torino. Ebbe con Louis Pasteur (1822-1895) una lunga disputa sul primato nell'aver individuato l'eziologia e la profilassi della malattia carbonchiosa, le tappe fondamentali della querelle furono le seguenti: 23 luglio 1880, Toussaint deposita un «plico sigillato» all'Accademia di medicina sulla possibilità di far acquisire un'immunità contro il carbonchio; 19 agosto presso Reims si svolse il Congresso dell'associazione per il progredire delle scienze; giugno 1881, presentazione all'Accademia delle scienze di una Memoria sull'immunità del carbonchio, acquisita in seguito all'inoculazione preventiva; infine, il 21 marzo 1882, Pasteur riconosce dinanzi all'Accademia delle scienze il metodo di vaccinazione anticarbonchiosa attraverso le inoculazioni preventive esperito da Toussaint. L'altra querelle vide contrapposti lo scienziato francese e quello tedesco, Robert Koch (1843-1910); le tappe fondamentali di questa disputa sono le seguenti: 1876, Koch rivendica di essere stato il primo ad aver provato la casualità della malattia carbonchiosa; Pasteur non riconosce questi risultati avocando a sé la scoperta risalente ad uno scritto del 1877. Vi sono due importanti congressi internazionali, 1881, VII Congresso internazionale di medicina svoltosi a Londra, Pasteur parla della scoperta dell'attenuazione del batterio agente del colera dei polli e della sua importanza per l'intero processo di vaccinazione; egli, riconosce il contributo di Koch nella scoperta delle spore carbonchiose, mentre Koch critica duramente i lavori pasteuriani; 1882, IV Congresso internazionale d'igiene e demografia tenutosi a Ginevra. Se vogliamo rispondere alla domanda su chi tra Pasteur e Koch ha trovato la correlazione tra la presenza del bacillo dell'antrace e l'insorgenza della malattia carbonchiosa potremo dire: né l'uno né l'altro, ma con qualche riserva entrambi; i loro lavori possono considerarsi complementari, non competitivi. Entrambi nelle loro ricerche apportarono importanti prove empiriche sulla causalità del carbonchio.

Liti, dispute e controversie di scienziati sul vaccino anticarbonchioso nella seconda metà del XIX secolo.

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2008-01-24

Abstract

La ricerca in oggetto prendendo spunto dai numerosi lavori scientifici dello scienziato francese si è soffermata, in particolar modo, su quelli riguardanti la malattia infettiva del carbonchio. Partendo dagli studi pasteuriani su questa malattia, la ricerca tende a ricostruire le diverse querelle che vide contrapposti da un lato lo scienziato, dall'altra, rispettivamente: Jean-Joseph Henri Toussaint (1847-1890) professore alla Scuola veterinaria di Tolosa, Robert Koch (1843-1910), batteriologo tedesco e la Scuola veterinaria di Torino. Ebbe con Louis Pasteur (1822-1895) una lunga disputa sul primato nell'aver individuato l'eziologia e la profilassi della malattia carbonchiosa, le tappe fondamentali della querelle furono le seguenti: 23 luglio 1880, Toussaint deposita un «plico sigillato» all'Accademia di medicina sulla possibilità di far acquisire un'immunità contro il carbonchio; 19 agosto presso Reims si svolse il Congresso dell'associazione per il progredire delle scienze; giugno 1881, presentazione all'Accademia delle scienze di una Memoria sull'immunità del carbonchio, acquisita in seguito all'inoculazione preventiva; infine, il 21 marzo 1882, Pasteur riconosce dinanzi all'Accademia delle scienze il metodo di vaccinazione anticarbonchiosa attraverso le inoculazioni preventive esperito da Toussaint. L'altra querelle vide contrapposti lo scienziato francese e quello tedesco, Robert Koch (1843-1910); le tappe fondamentali di questa disputa sono le seguenti: 1876, Koch rivendica di essere stato il primo ad aver provato la casualità della malattia carbonchiosa; Pasteur non riconosce questi risultati avocando a sé la scoperta risalente ad uno scritto del 1877. Vi sono due importanti congressi internazionali, 1881, VII Congresso internazionale di medicina svoltosi a Londra, Pasteur parla della scoperta dell'attenuazione del batterio agente del colera dei polli e della sua importanza per l'intero processo di vaccinazione; egli, riconosce il contributo di Koch nella scoperta delle spore carbonchiose, mentre Koch critica duramente i lavori pasteuriani; 1882, IV Congresso internazionale d'igiene e demografia tenutosi a Ginevra. Se vogliamo rispondere alla domanda su chi tra Pasteur e Koch ha trovato la correlazione tra la presenza del bacillo dell'antrace e l'insorgenza della malattia carbonchiosa potremo dire: né l'uno né l'altro, ma con qualche riserva entrambi; i loro lavori possono considerarsi complementari, non competitivi. Entrambi nelle loro ricerche apportarono importanti prove empiriche sulla causalità del carbonchio.
24-gen-2008
Jean-Joseph Henri Toussaint
Louis Pasteur
Robert Koch
carbonchio
Farris, Franco
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Tipologia: Tesi di dottorato
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11584/265969
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