L’applicazione di un metodo di valutazione della pericolosità geologica dei versanti finalizzata alla produzione delle cartografie di pericolosità inserite all’interno di uno strumento di pianificazione territoriale, introduce una serie di problematiche che non sono ravvisabili quando lo stesso processo è effettuato solo a scopo speculativo. Partendo da tali presupposti, gli obiettivi prioritari di questo lavoro sono: proporre una metodologia di valutazione della pericolosità geologica dei versanti che risponda alle reali e concrete esigenze della pianificazione territoriale a livello locale. Per la produzione della carta di pericolosità geologica è stata utilizzata una metodologia di indicizzazione dei fattori di suscettività franosa (Overlay Mapping), nella variante proposta da Dovera, Mancini, Salis (2000), seguendo le linee guida del PAI con alcune modifiche ed integrazioni che la rendono idonea alla valutazione di pericolosità a scala locale. A tale scopo si è provveduto a sperimenta nell'area di Muravera, comune ubicato sulla costa sud-orientale della Sardegna, una specifica metodologia di valutazione e pesatura del parametro litologico che rendesse meno soggettivo il processo di valutazione della pericolosità; confrontare i risultati delle elaborazioni effettuate sulla stessa area, eseguite con metodi di zonazione di pericolosità franosa differenti: il metodo di indicizzazione dei fattori di suscettività franosa (Overlay Mapping), un metodo statistico e uno basato sulle reti neurali. Per effettuare questo confronto si è scelto di lavorare presso un’area in cui i problemi d’instabilità dei versanti sono rilevanti e conosciuti, quella della valle del Rio Pardu, nel territorio comunale di Gairo, in Ogliastra.

La valutazione di pericolosità geologica a scala locale. Zonazione dei versanti di Muravera e della valle del Rio Pardu

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2008-02-11

Abstract

L’applicazione di un metodo di valutazione della pericolosità geologica dei versanti finalizzata alla produzione delle cartografie di pericolosità inserite all’interno di uno strumento di pianificazione territoriale, introduce una serie di problematiche che non sono ravvisabili quando lo stesso processo è effettuato solo a scopo speculativo. Partendo da tali presupposti, gli obiettivi prioritari di questo lavoro sono: proporre una metodologia di valutazione della pericolosità geologica dei versanti che risponda alle reali e concrete esigenze della pianificazione territoriale a livello locale. Per la produzione della carta di pericolosità geologica è stata utilizzata una metodologia di indicizzazione dei fattori di suscettività franosa (Overlay Mapping), nella variante proposta da Dovera, Mancini, Salis (2000), seguendo le linee guida del PAI con alcune modifiche ed integrazioni che la rendono idonea alla valutazione di pericolosità a scala locale. A tale scopo si è provveduto a sperimenta nell'area di Muravera, comune ubicato sulla costa sud-orientale della Sardegna, una specifica metodologia di valutazione e pesatura del parametro litologico che rendesse meno soggettivo il processo di valutazione della pericolosità; confrontare i risultati delle elaborazioni effettuate sulla stessa area, eseguite con metodi di zonazione di pericolosità franosa differenti: il metodo di indicizzazione dei fattori di suscettività franosa (Overlay Mapping), un metodo statistico e uno basato sulle reti neurali. Per effettuare questo confronto si è scelto di lavorare presso un’area in cui i problemi d’instabilità dei versanti sono rilevanti e conosciuti, quella della valle del Rio Pardu, nel territorio comunale di Gairo, in Ogliastra.
11-feb-2008
Dovera
Gairo
Mancini
Muravera
Overlay Mapping
Pericolosità geologica
Rio Pardu
Salis
Cambuli, Paolo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11584/266025
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