Nell’Archivio della Corona d’Aragona è conservata, nella serie Cartas Reales del fondo Real Cancilleria, la documentazione eterogenea su carta sciolta, prodotta dalla cancelleria regia o proveniente da altre scrivanie, pubbliche e private, che si interfacciavano con la Corona, ordinata per sovrano. I documenti di questa serie –da considerare, per la quasi totalità, ciò che resta della corrispondenza regia– hanno avuto un ruolo fondamentale, soprattutto dalla fine del XIX secolo, per la ricostruzione delle vicende politiche mediterranee della Corona d’Aragona specialmente durante il Tardo Medioevo, in seguito all’acquisizione –talvolta faticosa– dei territori “italiani”, quali Sicilia, Napoli e Sardegna. Proprio per quanto riguarda la Sardegna, è attualmente in corso un progetto di ricerca a metà tra archivistica e paleografia, in cui, ad una più classica edizione di fonti – svolta anche grazie all’utilizzo del portale PARES – si affianca l’utilizzo di un software open source di descrizione archivistica. Attraverso un attento spoglio della serie relativa al sovrano Alfonso il Magnanimo (1416-1458), che conta, allo stato attuale, più di 4000 unità archivistiche, è stata individuata la documentazione riguardante uno dei periodi di maggiore stabilità politica del Regnum Sardiniae et Corsicae. In tal modo, una serie che data la sua composizione eterogenea –comprende infatti non solo originali, ma anche minute o semplici comunicazioni interne di cancelleria– presenta problematiche per la ricerca, costituisce anche una fonte documentaria per lo studio della Sardegna nel XV secolo.

Una fonte per lo studio della Sardegna al tempo di Alfonso il Magnanimo: Las Cartas Reales dell’Archivio della Corona d’Aragona

Andrea Pergola
2019-01-01

Abstract

Nell’Archivio della Corona d’Aragona è conservata, nella serie Cartas Reales del fondo Real Cancilleria, la documentazione eterogenea su carta sciolta, prodotta dalla cancelleria regia o proveniente da altre scrivanie, pubbliche e private, che si interfacciavano con la Corona, ordinata per sovrano. I documenti di questa serie –da considerare, per la quasi totalità, ciò che resta della corrispondenza regia– hanno avuto un ruolo fondamentale, soprattutto dalla fine del XIX secolo, per la ricostruzione delle vicende politiche mediterranee della Corona d’Aragona specialmente durante il Tardo Medioevo, in seguito all’acquisizione –talvolta faticosa– dei territori “italiani”, quali Sicilia, Napoli e Sardegna. Proprio per quanto riguarda la Sardegna, è attualmente in corso un progetto di ricerca a metà tra archivistica e paleografia, in cui, ad una più classica edizione di fonti – svolta anche grazie all’utilizzo del portale PARES – si affianca l’utilizzo di un software open source di descrizione archivistica. Attraverso un attento spoglio della serie relativa al sovrano Alfonso il Magnanimo (1416-1458), che conta, allo stato attuale, più di 4000 unità archivistiche, è stata individuata la documentazione riguardante uno dei periodi di maggiore stabilità politica del Regnum Sardiniae et Corsicae. In tal modo, una serie che data la sua composizione eterogenea –comprende infatti non solo originali, ma anche minute o semplici comunicazioni interne di cancelleria– presenta problematiche per la ricerca, costituisce anche una fonte documentaria per lo studio della Sardegna nel XV secolo.
2019
9788893495844
Paleografia; Archivistica; Corona d’Aragona; Sardegna; Alfonso il Magnanimo
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