Eravamo in possesso di una preziosa storia, conservata in un vecchio cassetto. Storia locale e storia nazionale si intrecciano in questo libro a più voci seguendo un artico- lato ricamo tra fonti orali, memorie collettive e personali, immagini e documenti archivistici provenienti da istituzioni locali e nazionali. Gli autori ricostruiscono, seguendo un arco temporale dal Settecento al Novecento, l’affermarsi nella classe dirigente prima locale e poi nazio- nale dei principali esponenti della famiglia Murgia di Villamar, im- portante centro agricolo della Sardegna meridionale. La storia della comunità marese e quella dei Murgia si intrecciano e sviluppano oltrepassando i limiti geografici e storici dell’isola. Alcuni suoi esponenti partecipano attivamente al complesso cantiere di co- struzione nazionale, prima con il prefetto Francesco Ignazio, poi con il giudice Cicito. Le loro biografie si inseriscono nel solco delle fami- glie appartenenti alla borghesia rurale che formano la nuova classe dirigente dello Stato unitario rappresentato dal regno d’Italia. La devozione verso la Madonna d’Itria, in onore della quale il prefetto Francesco Murgia, incoraggiato dall’intera famiglia e dalla comunità, farà realizzare a Pistoia un mirabile e artistico cocchio di intonazione gotica è il simbolo, allo stesso tempo religioso e affettivo, che rivela il legame indissolubile dei Murgia con il paese d’origine e la sua pro- tettrice.

I Murgia. Da Villamar all'Unità d'Italia

Ibba, Roberto
;
2019-01-01

Abstract

Eravamo in possesso di una preziosa storia, conservata in un vecchio cassetto. Storia locale e storia nazionale si intrecciano in questo libro a più voci seguendo un artico- lato ricamo tra fonti orali, memorie collettive e personali, immagini e documenti archivistici provenienti da istituzioni locali e nazionali. Gli autori ricostruiscono, seguendo un arco temporale dal Settecento al Novecento, l’affermarsi nella classe dirigente prima locale e poi nazio- nale dei principali esponenti della famiglia Murgia di Villamar, im- portante centro agricolo della Sardegna meridionale. La storia della comunità marese e quella dei Murgia si intrecciano e sviluppano oltrepassando i limiti geografici e storici dell’isola. Alcuni suoi esponenti partecipano attivamente al complesso cantiere di co- struzione nazionale, prima con il prefetto Francesco Ignazio, poi con il giudice Cicito. Le loro biografie si inseriscono nel solco delle fami- glie appartenenti alla borghesia rurale che formano la nuova classe dirigente dello Stato unitario rappresentato dal regno d’Italia. La devozione verso la Madonna d’Itria, in onore della quale il prefetto Francesco Murgia, incoraggiato dall’intera famiglia e dalla comunità, farà realizzare a Pistoia un mirabile e artistico cocchio di intonazione gotica è il simbolo, allo stesso tempo religioso e affettivo, che rivela il legame indissolubile dei Murgia con il paese d’origine e la sua pro- tettrice.
2019
9788895462820
Sardegna; Storia; Risorgimento; Classi dirigenti; Prefetti
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