L'eredità rivisitata. Storie di un'antropologia in stile italiano: «Dal secondo dopoguerra e fino alla metà degli anni Ottanta del Novecento gli studi di ambito antropologico riguardanti il territorio italiano evidenziano un importante filone di ricerca e di riflessione incentrato sul mondo contadino e pastorale e, più in generale, sulla cultura degli strati sociali che, con i termini del tempo, sono definiti "fascia folklorica", "cultura subalterna", "mondo popolare", ecc. Demologia è la denominazione che, insieme a tradizioni popolari, indica quel segmento di studi antropologici italiani. Aspetti filologici, semiotici, comunicativi, visuali, musicali, coreutici, museografici, ergologici, rituali, cerimoniali, magici, religiosi ecc., hanno contribuito - mediante l'elaborazione di una peculiare metodologia di ricerca e di analisi - a costruire un sapere complesso e stratificato, hanno dato luogo a un sistema di relazioni interdisciplinari spesso dal carattere sperimentale e innovativo, hanno stimolato una volontà di contribuire a una restituzione in chiave pubblica del lavoro antropologico in forma di azione politica, hanno determinato una penetrazione e una presenza nella società civile a un livello alto del contesto intellettuale in Italia (...).» "Since the Second World War and until the mid-1980s, studies in anthropological areas concerning the Italian territory have highlighted an important strand of research and reflection focused on the peasant and pastoral world and, more generally, on the culture of the social strata that, with the terms of time, are defined as "folkloric band", "subordinate culture", "popular world", etc. Demology is the denomination that, along with popular traditions, indicates that segment of Italian anthropological studies. Philological, semiological, communicative, visual, musical, coreutical, museum, ergological, ritual, ceremonial, magical, religious, etc., have contributed - through the development of a peculiar methodology of research and analysis - to build a complex and layered knowledge, have given rise to a system of interdisciplinary relations often experimental and innovative, have stimulated a willingness to contribute to a public return of anthropological work in the form of action have led to a penetration and presence in civil society at a high level of the intellectual context in Italy ..
Clara Gallini, "Il consumo del sacro. Feste lunghe di Sardegna". Alcune riflessioni introduttive.
Tatiana Cossu
2019-01-01
Abstract
L'eredità rivisitata. Storie di un'antropologia in stile italiano: «Dal secondo dopoguerra e fino alla metà degli anni Ottanta del Novecento gli studi di ambito antropologico riguardanti il territorio italiano evidenziano un importante filone di ricerca e di riflessione incentrato sul mondo contadino e pastorale e, più in generale, sulla cultura degli strati sociali che, con i termini del tempo, sono definiti "fascia folklorica", "cultura subalterna", "mondo popolare", ecc. Demologia è la denominazione che, insieme a tradizioni popolari, indica quel segmento di studi antropologici italiani. Aspetti filologici, semiotici, comunicativi, visuali, musicali, coreutici, museografici, ergologici, rituali, cerimoniali, magici, religiosi ecc., hanno contribuito - mediante l'elaborazione di una peculiare metodologia di ricerca e di analisi - a costruire un sapere complesso e stratificato, hanno dato luogo a un sistema di relazioni interdisciplinari spesso dal carattere sperimentale e innovativo, hanno stimolato una volontà di contribuire a una restituzione in chiave pubblica del lavoro antropologico in forma di azione politica, hanno determinato una penetrazione e una presenza nella società civile a un livello alto del contesto intellettuale in Italia (...).» "Since the Second World War and until the mid-1980s, studies in anthropological areas concerning the Italian territory have highlighted an important strand of research and reflection focused on the peasant and pastoral world and, more generally, on the culture of the social strata that, with the terms of time, are defined as "folkloric band", "subordinate culture", "popular world", etc. Demology is the denomination that, along with popular traditions, indicates that segment of Italian anthropological studies. Philological, semiological, communicative, visual, musical, coreutical, museum, ergological, ritual, ceremonial, magical, religious, etc., have contributed - through the development of a peculiar methodology of research and analysis - to build a complex and layered knowledge, have given rise to a system of interdisciplinary relations often experimental and innovative, have stimulated a willingness to contribute to a public return of anthropological work in the form of action have led to a penetration and presence in civil society at a high level of the intellectual context in Italy ..File | Dimensione | Formato | |
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