Mystery, fantasy, redemption, paradise, refuge: from literature to cinema, island tour-ism has been fed by products of the imagination be they in novels and in films. Islands do not cease to play their part, attracting visitors and cinematic productions also with the help of new tourism marketing tools. Cineturismo is the term generally employed in Italy to identify the phenomenon through which (when successful) the representation of places on the screen translates to the development of tourism of those places. Notable examples demonstrate that success in terms of tourism not only is not automatic, but the phenomenon might involve relevant issues from the social sustainability perspec-tive. In the following thesis we examine three western Mediterranean islands – Sardinia, Malta and Sicily – and show how cinema, and the audio-visual products more generally, can positively (and negatively) influence the process of constructing an image of the islands and of that promotion which derive from this image. It deals with cases of audio-visual products which in varying ways have acted on tourism in the places cho-sen as set: Banditi a Orgosolo, Treasure in Malta and Popeye are ante litteram examples of film-induced tourism, while the television series L’isola di Pietro and Il commissario Montalbano have been intentionally used as strategic instruments of regional tourism promotion. The comparison between case studies converges in the analysis of the dynamics which have led Sardinian institutions to finance an operation such as L’isola di Pietro, which, despite Gianni Morandi’s celebrity, and despite the ratings success of the first season, according to our thesis rests on uncertain strategic foundations and risks airing content which might undermine more than it values the very spirit of the place chosen as loca-tion. Mistero, fantasia, redenzione, paradiso, rifugio: dalla letteratura al cinema, il turismo delle isole è stato alimentato dagli immaginari prodotti da romanzi e film. Anche oggi le isole non cessano di fare la loro parte, attraendo visitatori e produzioni cinematografi-che anche grazie ai nuovi strumenti del marketing turistico. Cineturismo è il termine generalmente utilizzato in Italia per identificare il fenomeno attraverso il quale la rappre-sentazione dei territori sugli schermi si traduce (quando è il caso) in una valorizzazione turistica dei luoghi. Casi esemplari dimostrano che il ritorno turistico auspicato non solo non è automatico, ma può avere risvolti importanti sulla sostenibilità sociale del feno-meno. Nel testo che segue prendiamo in esame tre isole del Mediterraneo Occidentale - Sardegna, Malta e Sicilia – e mostriamo come il cinema, e più in generale l’audiovisivo, influisca positivamente (o negativamente) sul processo di costruzione dell’immaginario insulare e di pubblicizzazione che ne deriva. Si tratta di casi di prodotti audiovisivi che in varia misura hanno agito sul turismo dei territori scelti per la loro realizzazione: Banditi a Orgosolo, Treasure in Malta e Popeye costituiscono esempi ante litteram di turismo indotto dal cinema, mentre le fiction L’isola di Pietro e Il commissario Montal-bano sono strumenti strategici impiegati intenzionalmente per la promozione turistica regionale. La comparazione fra i casi di studio converge sull’analisi delle dinamiche che hanno portato le istituzioni sarde a finanziare un’operazione che, malgrado la celebrità di Gianni Morandi e nonostante il successo di pubblico della prima stagione, secondo la nostra tesi, poggia su basi strategiche incerte e veicola contenuti che rischiano di snatu-rare lo spirito del luogo più di quanto lo valorizzino.

Il cineturismo e l'identità dei luoghi. Casi di studio nelle isole di Sardegna, Malta e Sicilia.

GAVELLI, DANIELE
2020-01-21

Abstract

Mystery, fantasy, redemption, paradise, refuge: from literature to cinema, island tour-ism has been fed by products of the imagination be they in novels and in films. Islands do not cease to play their part, attracting visitors and cinematic productions also with the help of new tourism marketing tools. Cineturismo is the term generally employed in Italy to identify the phenomenon through which (when successful) the representation of places on the screen translates to the development of tourism of those places. Notable examples demonstrate that success in terms of tourism not only is not automatic, but the phenomenon might involve relevant issues from the social sustainability perspec-tive. In the following thesis we examine three western Mediterranean islands – Sardinia, Malta and Sicily – and show how cinema, and the audio-visual products more generally, can positively (and negatively) influence the process of constructing an image of the islands and of that promotion which derive from this image. It deals with cases of audio-visual products which in varying ways have acted on tourism in the places cho-sen as set: Banditi a Orgosolo, Treasure in Malta and Popeye are ante litteram examples of film-induced tourism, while the television series L’isola di Pietro and Il commissario Montalbano have been intentionally used as strategic instruments of regional tourism promotion. The comparison between case studies converges in the analysis of the dynamics which have led Sardinian institutions to finance an operation such as L’isola di Pietro, which, despite Gianni Morandi’s celebrity, and despite the ratings success of the first season, according to our thesis rests on uncertain strategic foundations and risks airing content which might undermine more than it values the very spirit of the place chosen as loca-tion. Mistero, fantasia, redenzione, paradiso, rifugio: dalla letteratura al cinema, il turismo delle isole è stato alimentato dagli immaginari prodotti da romanzi e film. Anche oggi le isole non cessano di fare la loro parte, attraendo visitatori e produzioni cinematografi-che anche grazie ai nuovi strumenti del marketing turistico. Cineturismo è il termine generalmente utilizzato in Italia per identificare il fenomeno attraverso il quale la rappre-sentazione dei territori sugli schermi si traduce (quando è il caso) in una valorizzazione turistica dei luoghi. Casi esemplari dimostrano che il ritorno turistico auspicato non solo non è automatico, ma può avere risvolti importanti sulla sostenibilità sociale del feno-meno. Nel testo che segue prendiamo in esame tre isole del Mediterraneo Occidentale - Sardegna, Malta e Sicilia – e mostriamo come il cinema, e più in generale l’audiovisivo, influisca positivamente (o negativamente) sul processo di costruzione dell’immaginario insulare e di pubblicizzazione che ne deriva. Si tratta di casi di prodotti audiovisivi che in varia misura hanno agito sul turismo dei territori scelti per la loro realizzazione: Banditi a Orgosolo, Treasure in Malta e Popeye costituiscono esempi ante litteram di turismo indotto dal cinema, mentre le fiction L’isola di Pietro e Il commissario Montal-bano sono strumenti strategici impiegati intenzionalmente per la promozione turistica regionale. La comparazione fra i casi di studio converge sull’analisi delle dinamiche che hanno portato le istituzioni sarde a finanziare un’operazione che, malgrado la celebrità di Gianni Morandi e nonostante il successo di pubblico della prima stagione, secondo la nostra tesi, poggia su basi strategiche incerte e veicola contenuti che rischiano di snatu-rare lo spirito del luogo più di quanto lo valorizzino.
21-gen-2020
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11584/284443
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