Il Brain-derived Neurotrophic Factor (BDNF) è un fattore protettivo e neurotrofico per i neuroni GABAergici, coinvolto nel rilascio corticale del glutammato, nella risposta neuronale adattativa e nella plasticità neuronale. Negli animali di laboratorio la stimolazione vagale (VNS) induce incremento acuto dei valori del BDNF in ippocampo e corteccia cerebrale e aumento della concentrazione di noradrenalina nella corteccia prefrontale. Il funzionamento del BDNF è influenzato dal polimorfismo in sostituzione Metionina–Valina in posizione 66 responsabile di ridotto stimolo di crescita neuronale.4 Scopo di questo studio è la misura dei valori di BDNF in pazienti affetti da epilessia farmacoresistente in terapia con VNS e un gruppo di controllo e la ricerca del poliformismo Val66Met del BDNF in soggetti reclutati presso il Centro Epilessia dell’Università di Cagliari. Dosaggio del BDNF nel siero tramite kit ELISA e ricerca del polimorfismo Val66Met tramite amplificazione del DNA con metodica PCR con l’utilizzo di due primers specifici. Sono stati analizzati 14 pazienti e 11 controlli. Il valore di BDNF nel siero era in media 37108,97 pg/ml (DS 25655,47) per i pazienti trattati e 27917,27 pg/ml (DS 10308,54) per i controlli. Il polimorfismo era presente in 6 su 14 pazienti e 5 su 11 controllo. Questi dati preliminari, applicati ad un campione più ampio, consentono di mettere in correlazione l’espressione del BDNF con la risposta clinica, sia in termini di riduzione del numero di crisi che in termini di qualità della vita (outcomes indipendenti) dopo trattamento con VNS.
Polimorfismo Val66Met e valori di BDNF in pazienti affetti da epilessia farmacoresistente trattati con stimolazione del nervo vago (VNS).
R. CoaPrimo
;P. Follesa;A. Muroni;F. Marrosu;M. PulighedduUltimo
2019-01-01
Abstract
Il Brain-derived Neurotrophic Factor (BDNF) è un fattore protettivo e neurotrofico per i neuroni GABAergici, coinvolto nel rilascio corticale del glutammato, nella risposta neuronale adattativa e nella plasticità neuronale. Negli animali di laboratorio la stimolazione vagale (VNS) induce incremento acuto dei valori del BDNF in ippocampo e corteccia cerebrale e aumento della concentrazione di noradrenalina nella corteccia prefrontale. Il funzionamento del BDNF è influenzato dal polimorfismo in sostituzione Metionina–Valina in posizione 66 responsabile di ridotto stimolo di crescita neuronale.4 Scopo di questo studio è la misura dei valori di BDNF in pazienti affetti da epilessia farmacoresistente in terapia con VNS e un gruppo di controllo e la ricerca del poliformismo Val66Met del BDNF in soggetti reclutati presso il Centro Epilessia dell’Università di Cagliari. Dosaggio del BDNF nel siero tramite kit ELISA e ricerca del polimorfismo Val66Met tramite amplificazione del DNA con metodica PCR con l’utilizzo di due primers specifici. Sono stati analizzati 14 pazienti e 11 controlli. Il valore di BDNF nel siero era in media 37108,97 pg/ml (DS 25655,47) per i pazienti trattati e 27917,27 pg/ml (DS 10308,54) per i controlli. Il polimorfismo era presente in 6 su 14 pazienti e 5 su 11 controllo. Questi dati preliminari, applicati ad un campione più ampio, consentono di mettere in correlazione l’espressione del BDNF con la risposta clinica, sia in termini di riduzione del numero di crisi che in termini di qualità della vita (outcomes indipendenti) dopo trattamento con VNS.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.