Il progetto per la chiesa di Santa Chiara a Sini prende le mosse dalla necessità della comunità di poter disporre di un nuovo edificio di culto in sostituzione di una struttura ormai inagibile costruita sul finire degli anni ’60, a sua volta edificata sul sedime di una chiesa storica prece- dentemente demolita. La richiesta di un nuovo progetto giunge dunque al termine di un processo di modificazione sostanziale dei caratteri del tessuto tradizionale e di assoluta inadeguatezza rispetto al patrimonio architettonico locale in parte ancora ben conservato. Il piccolo abitato di Sini è collocato in un ambito paesaggistico di asso- luto rilievo, ai piedi della Giara di Gesturi (uno dei siti naturali e archeo- logici più importanti della Sardegna) e a presidio della piana rurale della regione storica della Marmilla. Collocato in un isolato che da almeno cinque secoli ospita la chiesa del Villaggio e inserito nel tessuto tradizio- nale di case a corte, il nuovo complesso chiesastico interpreta, attraver- so una scelta di totale astrazione formale, il nesso di lunga durata con l’insediamento storico e con il suolo.
La chiesa di Santa Chiara a Sini. Un’architettura per il centro storico
Carlo Atzeni
;Silvia Mocci
2019-01-01
Abstract
Il progetto per la chiesa di Santa Chiara a Sini prende le mosse dalla necessità della comunità di poter disporre di un nuovo edificio di culto in sostituzione di una struttura ormai inagibile costruita sul finire degli anni ’60, a sua volta edificata sul sedime di una chiesa storica prece- dentemente demolita. La richiesta di un nuovo progetto giunge dunque al termine di un processo di modificazione sostanziale dei caratteri del tessuto tradizionale e di assoluta inadeguatezza rispetto al patrimonio architettonico locale in parte ancora ben conservato. Il piccolo abitato di Sini è collocato in un ambito paesaggistico di asso- luto rilievo, ai piedi della Giara di Gesturi (uno dei siti naturali e archeo- logici più importanti della Sardegna) e a presidio della piana rurale della regione storica della Marmilla. Collocato in un isolato che da almeno cinque secoli ospita la chiesa del Villaggio e inserito nel tessuto tradizio- nale di case a corte, il nuovo complesso chiesastico interpreta, attraver- so una scelta di totale astrazione formale, il nesso di lunga durata con l’insediamento storico e con il suolo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.