Ben lontane dal costituirsi in sistema, le idee pedagogiche di Giacomo Leopardi sono disperse nella vasta produzione: nella poesia, nella prosa, nelle missive e nelle note private. Sempre lucide e penetranti, le sue intuizioni risentono del vissuto personale e concernono questioni educative le più varie: dall’assuefazione alla fanciullezza, dalla giovinezza all’educazione patriottica nonché a quella pratica e mondana. Quella di Leopardi è una pedagogia “sui generis”, configurata per frammenti, lontana dalle convinzioni e dagli schemi più condivisi nell’Ottocento, ma meritevole di attenta considerazione e capace, ancor oggi, di stupire il lettore, offrendo spunti e stimoli per meglio pensare l’educazione e i suoi problemi.
Pagine di pedagogia leopardiana
michele zedda
Primo
2020-01-01
Abstract
Ben lontane dal costituirsi in sistema, le idee pedagogiche di Giacomo Leopardi sono disperse nella vasta produzione: nella poesia, nella prosa, nelle missive e nelle note private. Sempre lucide e penetranti, le sue intuizioni risentono del vissuto personale e concernono questioni educative le più varie: dall’assuefazione alla fanciullezza, dalla giovinezza all’educazione patriottica nonché a quella pratica e mondana. Quella di Leopardi è una pedagogia “sui generis”, configurata per frammenti, lontana dalle convinzioni e dagli schemi più condivisi nell’Ottocento, ma meritevole di attenta considerazione e capace, ancor oggi, di stupire il lettore, offrendo spunti e stimoli per meglio pensare l’educazione e i suoi problemi.File | Dimensione | Formato | |
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