Le politiche ambientali della comunità Europea e degli organi internazionali hanno sancito con il Paris Agreement, [1] primo accordo internazionale vincolante, un quadro di obiettivi globali e azioni volte a disinnescare il processo degenerativo legato al cambiamento climatico incui il paradigma dell’economia circolare si pone come fondante. Lestrategie di sviluppo ambientale sono pensate su scala globale ma conapprocci bottom-up che favoriscono la scala regionale e spingono a trovare soluzioni locali efficaci al risparmio delle risorse ed al contenimentodelle emissioni ambientali. Il lavoro di seguito presentato si colloca nell’ambito di una ricerca condotta dal Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura(DICAAR) dell’Università di Cagliari in partnership con un cluster ditredici imprese presenti sul territorio sardo, finanziata dalla RegioneSardegna e dal MUR. L’obiettivo principale è verificare la possibilità diattivare filiere locali per l’edilizia circolare derivanti da materiali primario di scarto, di origine naturale, che sono presenti sul territorio e svilupparesoluzioni tecnologiche a supporto del rafforzamento del sistema imprenditoriale. In particolare vengono presentate le attività di ricerca e iprimi risultati relativi alla caratterizzazione termo-fisica della lana dipecora e viene inoltre proposta una rilettura e valorizzazione del prodottoda scarto dell’agro-industria, così come ad oggi considerato, a biomateriale edile attivatore di processi virtuosi locali orientati all’edilizia e all’economia circolare.
La lana di pecora in edilizia: biomateriale al centro di processi locali virtuosi in Sardegna
Chiara Salaris
;Giovanna Concu
;Maddalena Achenza
;Andrea Frattolillo
2020-01-01
Abstract
Le politiche ambientali della comunità Europea e degli organi internazionali hanno sancito con il Paris Agreement, [1] primo accordo internazionale vincolante, un quadro di obiettivi globali e azioni volte a disinnescare il processo degenerativo legato al cambiamento climatico incui il paradigma dell’economia circolare si pone come fondante. Lestrategie di sviluppo ambientale sono pensate su scala globale ma conapprocci bottom-up che favoriscono la scala regionale e spingono a trovare soluzioni locali efficaci al risparmio delle risorse ed al contenimentodelle emissioni ambientali. Il lavoro di seguito presentato si colloca nell’ambito di una ricerca condotta dal Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura(DICAAR) dell’Università di Cagliari in partnership con un cluster ditredici imprese presenti sul territorio sardo, finanziata dalla RegioneSardegna e dal MUR. L’obiettivo principale è verificare la possibilità diattivare filiere locali per l’edilizia circolare derivanti da materiali primario di scarto, di origine naturale, che sono presenti sul territorio e svilupparesoluzioni tecnologiche a supporto del rafforzamento del sistema imprenditoriale. In particolare vengono presentate le attività di ricerca e iprimi risultati relativi alla caratterizzazione termo-fisica della lana dipecora e viene inoltre proposta una rilettura e valorizzazione del prodottoda scarto dell’agro-industria, così come ad oggi considerato, a biomateriale edile attivatore di processi virtuosi locali orientati all’edilizia e all’economia circolare.File | Dimensione | Formato | |
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