a riessione sulle risorse rappresenta una questione fondamentale del progetto di architettura e pone il progetto contemporaneo in continuità con i principi storici dell’architettura tradizionale legati alle logiche del necessario. a materia e le tecniche costruttive rappresentano in questo un nodo decisivo in un progetto responsabile che si fonda sul concetto del fare molto con poco e in cui la semplicità costruttiva e l’utilizzo di materiali poveri, facilmente sostituibili e modi- ficabili rappresentano nuovi imperativi categorici per il progetto. In continuità con una serie di esperienze diffuse sul territorio che il gruppo di ricerca del DICAA sta portando avanti sul tema del progetto sostenibile e low cost si inserisce il progetto Doors of identity che si pone l’obiettivo di riqualificare gli spazi didattici della Scuola di Architettura di Cagliari attraverso una attività tra didattica sperimentale e ricerca applicata sull’auto-costruzione e sulle tecniche costruttive con materiali low carbon e low budget. L’operazione ha coinvolto oltre sessanta studenti dell’ateneo cagliaritano suddivisi in quattro gruppi di lavoro coordinati da tredici docenti di area progetto architettonico, tecnologia e restauro. Il progetto è consistito in una serie di allestimenti degli spazi attraverso l’uso di un unico materiale: il legno. Il carattere temporaneo del progetto ha comportato un attento studio delle modalità costruttive e dei dettagli a vantaggio della rapidità di smontaggio e della semplicità tecnologica necessaria per l’autocostruzione degli elementi. ’esperienza didattica cos concepita rappresenta inoltre un importante sistema di ri-verifica del progetto ai tavoli attraverso un modello di cantiere-scuola che consente di maturare l’esperienza del passaggio dalla teoria alla pratica, dal progetto alla costruzione.
Pensiero low tech/azione low cost. Un progetto in autocostruzione per gli spazi della Scuola di Architettura di Cagliari
Carlo Atzeni
Co-primo
;Stefano CadoniCo-primo
;Adriano DessìCo-primo
;Francesco MarrasCo-primo
2020-01-01
Abstract
a riessione sulle risorse rappresenta una questione fondamentale del progetto di architettura e pone il progetto contemporaneo in continuità con i principi storici dell’architettura tradizionale legati alle logiche del necessario. a materia e le tecniche costruttive rappresentano in questo un nodo decisivo in un progetto responsabile che si fonda sul concetto del fare molto con poco e in cui la semplicità costruttiva e l’utilizzo di materiali poveri, facilmente sostituibili e modi- ficabili rappresentano nuovi imperativi categorici per il progetto. In continuità con una serie di esperienze diffuse sul territorio che il gruppo di ricerca del DICAA sta portando avanti sul tema del progetto sostenibile e low cost si inserisce il progetto Doors of identity che si pone l’obiettivo di riqualificare gli spazi didattici della Scuola di Architettura di Cagliari attraverso una attività tra didattica sperimentale e ricerca applicata sull’auto-costruzione e sulle tecniche costruttive con materiali low carbon e low budget. L’operazione ha coinvolto oltre sessanta studenti dell’ateneo cagliaritano suddivisi in quattro gruppi di lavoro coordinati da tredici docenti di area progetto architettonico, tecnologia e restauro. Il progetto è consistito in una serie di allestimenti degli spazi attraverso l’uso di un unico materiale: il legno. Il carattere temporaneo del progetto ha comportato un attento studio delle modalità costruttive e dei dettagli a vantaggio della rapidità di smontaggio e della semplicità tecnologica necessaria per l’autocostruzione degli elementi. ’esperienza didattica cos concepita rappresenta inoltre un importante sistema di ri-verifica del progetto ai tavoli attraverso un modello di cantiere-scuola che consente di maturare l’esperienza del passaggio dalla teoria alla pratica, dal progetto alla costruzione.File | Dimensione | Formato | |
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