The marine theme is one of the most widespread subjects in the iconography of the Roman funerary sculpture. As a matter of fact, more than four hundred Roman sarcophagi with images of marine thiasos are known, whose number is inferior only to those decorated by Dionysian scenes. From a symbolic point of view, the meaning of their imagery is related to the eternal state of bliss in the Afterlife. Through the critical revision and the study of all the archaeological documentation related to the sarcophagi with marine scenes attested in Sardinia in the Roman Age, the aim of this paper is the analysis of their iconography, their chronological and geographical context, and the socio-cultural role played by the patronage in their production.

I temi marini rappresentano tra i soggetti più diffusi della scultura funeraria romana, tanto che i sarcofagi con immagini di thiasos marino sono oltre quattrocento, secondi per numero solo a quelli decorati con scene di tipo dionisiaco. Da un punto di vista simbolico, il loro significato è connesso allo stato di beatitudine atemporale che connota la dimensione oltremondana. Attraverso la revisione critica e lo studio di tutta la documentazione archeologica relativa ai sarcofagi con scene marine attestati in Sardegna in età romana, l’obiettivo del presente articolo consiste nell’analisi del loro linguaggio formale e del loro contesto cronologico-spaziale, nonché del ruolo della committenza rivestito a livello socio-culturale nella loro produzione.

“Tutto muore nel mare, e rivive”. I sarcofagi con temi marini della Sardegna di età romana

Ciro Parodo
Primo
2019-01-01

Abstract

The marine theme is one of the most widespread subjects in the iconography of the Roman funerary sculpture. As a matter of fact, more than four hundred Roman sarcophagi with images of marine thiasos are known, whose number is inferior only to those decorated by Dionysian scenes. From a symbolic point of view, the meaning of their imagery is related to the eternal state of bliss in the Afterlife. Through the critical revision and the study of all the archaeological documentation related to the sarcophagi with marine scenes attested in Sardinia in the Roman Age, the aim of this paper is the analysis of their iconography, their chronological and geographical context, and the socio-cultural role played by the patronage in their production.
2019
978-88-9392-135-0
I temi marini rappresentano tra i soggetti più diffusi della scultura funeraria romana, tanto che i sarcofagi con immagini di thiasos marino sono oltre quattrocento, secondi per numero solo a quelli decorati con scene di tipo dionisiaco. Da un punto di vista simbolico, il loro significato è connesso allo stato di beatitudine atemporale che connota la dimensione oltremondana. Attraverso la revisione critica e lo studio di tutta la documentazione archeologica relativa ai sarcofagi con scene marine attestati in Sardegna in età romana, l’obiettivo del presente articolo consiste nell’analisi del loro linguaggio formale e del loro contesto cronologico-spaziale, nonché del ruolo della committenza rivestito a livello socio-culturale nella loro produzione.
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