Le costruzioni in terra cruda, rivalutate grazie alle loro caratteristiche così pienamente rispondenti alle nuove urgenze che reclamano un’edilizia non energivora, non inquinante e frutto di processi produttivi circolari, stimola un’attenzione sempre più apprezzabile da parte degli addetti del settore. La crisi edilizia degli ultimi anni da una parte e l’assenza di una normativa specifica dall’altra, uniti alla ancora troppo scarsa conoscenza del materiale da parte di progettisti e costruttori, hanno determinato in Italia un’enorme resistenza all’accettazione dell’uso di questo materiale. Tuttavia, i tanti vantaggi ormai noti che il materiale terra offre, hanno fatto sì che in alcuni casi questa resistenza sia stata superata e, seppure pochi, alcuni nuovi edifici siano stati realizzati. La normativa infatti, pur ponendo dei vincoli complicati da superare, non vieta, e dunque di fatto non impedisce, che la terra cruda sia utilizzata anche per murature portanti. Il presente contributo illustra una proposta progettuale elaborata in forma di tesi di laurea in seno al Corso Magistrale di Architettura presso la Facoltà di Ingegneria e Architettura di Cagliari per una “sala del commiato” da collocare all’interno del cimitero di Samassi (VS), il cui Comune ospita la sede dell’Associazione Internazionale Città della Terra Cruda. Il progetto, contemporaneo nella forma e nelle soluzioni tecniche adottate, si propone come primo esempio italiano di costruzione in muratura portante in terra cruda.

Progetto per una struttura in muratura portante di blocchi di terra cruda

Maria Maddalena Achenza
2021-01-01

Abstract

Le costruzioni in terra cruda, rivalutate grazie alle loro caratteristiche così pienamente rispondenti alle nuove urgenze che reclamano un’edilizia non energivora, non inquinante e frutto di processi produttivi circolari, stimola un’attenzione sempre più apprezzabile da parte degli addetti del settore. La crisi edilizia degli ultimi anni da una parte e l’assenza di una normativa specifica dall’altra, uniti alla ancora troppo scarsa conoscenza del materiale da parte di progettisti e costruttori, hanno determinato in Italia un’enorme resistenza all’accettazione dell’uso di questo materiale. Tuttavia, i tanti vantaggi ormai noti che il materiale terra offre, hanno fatto sì che in alcuni casi questa resistenza sia stata superata e, seppure pochi, alcuni nuovi edifici siano stati realizzati. La normativa infatti, pur ponendo dei vincoli complicati da superare, non vieta, e dunque di fatto non impedisce, che la terra cruda sia utilizzata anche per murature portanti. Il presente contributo illustra una proposta progettuale elaborata in forma di tesi di laurea in seno al Corso Magistrale di Architettura presso la Facoltà di Ingegneria e Architettura di Cagliari per una “sala del commiato” da collocare all’interno del cimitero di Samassi (VS), il cui Comune ospita la sede dell’Associazione Internazionale Città della Terra Cruda. Il progetto, contemporaneo nella forma e nelle soluzioni tecniche adottate, si propone come primo esempio italiano di costruzione in muratura portante in terra cruda.
2021
978-88-96386-62-0
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