Il presente contributo propone un’analisi della “Veue de la ville de Boze”, veduta seicentesca della città di Bosa in Sardegna. Il documento è di particolare interesse in quanto offre una dettagliata descrizione delle forme del paesaggio funzionale ad una ricostruzione degli assetti storici e della trasformazioni intercorse negli ultimi tre secoli, una rilettura possibile anche grazie alle attuali risorse digitali che supportano l’analisi diacronica e la condivisione dei risultati dell’indagine. L’immagine, “costruita” secondo metodi collaudati di rilievo e rappresentazione del territorio, inquadra dalla sommità dell’altopiano di Sa Sea la città protetta da una cinta muraria intervallata da una sequenza di torri e dal castello duecentesco di Serravalle. Gli altopiani che caratterizzano il paesaggio dell’entroterra, il fiume Temo che lambisce il centro urbano e giunge sino al mare percorrendo una fertile valle, l’isola rossa con la torre cinquecentesca e l’area paludosa di S’Istagnone sono solo alcuni degli elementi di paesaggio chiaramente individuati, ciascuno dei quali, pur mediati nell’interpretazione pittorica dal “vedutista”, utile tassello per un esame approfondito delle dinamiche evolutive del sistema architettonico-paesaggistico. Lo studio del documento vuole andare “oltre la linea”, ritrovando gli elementi rappresentati e le procedure operative ma soprattutto ricercando ed evidenziando le scelte grafiche e l’intento “comunicativo” dell’autore.
La “Veue de la ville de Boze”. Una veduta seicentesca per rileggere le trasformazioni del paesaggio della città di Bosa (Sardegna, Italia)
Andrea Pirinu
2022-01-01
Abstract
Il presente contributo propone un’analisi della “Veue de la ville de Boze”, veduta seicentesca della città di Bosa in Sardegna. Il documento è di particolare interesse in quanto offre una dettagliata descrizione delle forme del paesaggio funzionale ad una ricostruzione degli assetti storici e della trasformazioni intercorse negli ultimi tre secoli, una rilettura possibile anche grazie alle attuali risorse digitali che supportano l’analisi diacronica e la condivisione dei risultati dell’indagine. L’immagine, “costruita” secondo metodi collaudati di rilievo e rappresentazione del territorio, inquadra dalla sommità dell’altopiano di Sa Sea la città protetta da una cinta muraria intervallata da una sequenza di torri e dal castello duecentesco di Serravalle. Gli altopiani che caratterizzano il paesaggio dell’entroterra, il fiume Temo che lambisce il centro urbano e giunge sino al mare percorrendo una fertile valle, l’isola rossa con la torre cinquecentesca e l’area paludosa di S’Istagnone sono solo alcuni degli elementi di paesaggio chiaramente individuati, ciascuno dei quali, pur mediati nell’interpretazione pittorica dal “vedutista”, utile tassello per un esame approfondito delle dinamiche evolutive del sistema architettonico-paesaggistico. Lo studio del documento vuole andare “oltre la linea”, ritrovando gli elementi rappresentati e le procedure operative ma soprattutto ricercando ed evidenziando le scelte grafiche e l’intento “comunicativo” dell’autore.File | Dimensione | Formato | |
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