Il saggio esamina la lingua delle opere della beata lucchese Elena Guerra, fondatrice della Congregazione delle Suore Oblate dello Spirito Santo (dette di santa Zita), e autrice di una vasta produzione di libri devoti, di testi scolastici ed educativi diretti soprattutto alle giovani donne, particolarmente apprezzata da figure importanti dell'ambiente cattolico, come Giovanni Bosco, con cui fu in contatto.
Tra educande e contadine. La lingua della produzione religioso-educativa di Elena Guerra (1835-1914)
Rita Fresu
2022-01-01
Abstract
Il saggio esamina la lingua delle opere della beata lucchese Elena Guerra, fondatrice della Congregazione delle Suore Oblate dello Spirito Santo (dette di santa Zita), e autrice di una vasta produzione di libri devoti, di testi scolastici ed educativi diretti soprattutto alle giovani donne, particolarmente apprezzata da figure importanti dell'ambiente cattolico, come Giovanni Bosco, con cui fu in contatto.
File in questo prodotto:
| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
Fresu_2022_Misc_Librandi.pdf
Solo gestori archivio
Tipologia:
versione editoriale (VoR)
Dimensione
277.64 kB
Formato
Adobe PDF
|
277.64 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
