Fin dai tempi più antichi le coste della Sardegna sono state oggetto di attenzione, soprattutto per la loro posizione al centro delle principali rotte commerciali tra Oriente e Occidente, permettendo in tal modo intensi scambi che hanno reso possibile contatti tra differenti culture, di cui sono testimonianza i numerosi siti archeologici sorti intorno ad approdi o centri commerciali. Oggi la stessa centralità della regione, legata al traffico marittimo, all'insedia mento di poli industriali petrolchimici e mineralurgici ed alle grandi potenzialità turistico-balneari dell'Isola, è causa di crescenti spinte alla trasformazione che inducono forti pressioni sugli ecosistemi naturali e sul paesaggio le quali richiedono urgenti misure di prevenzione e di controllo. Con il presente lavoro, condotto tramite l'analisi ambientale della documentazione cartografica storica e recente, la fotointerpretazione di fotografie aeree a differenti scale (1:5.000, 1:10.000, 1:30.000) e l'elaborazione di immagi ni aeree e satellitari (Landsat TM e SPOT) riprese in tempi diversi, ma soprattutto con 1'ausilio dei risultati delle ricerche recentemente effettuate nell'ambito dell'Interlinea di ricerca «Difesa dei Litorali» e sulla base di dati precedente mente acquisiti nell'ambito dei Progetti nazionali di ricerca «Dinamica, dissesti e tutela delle coste» e «Dinamica e caratteri geoambientali degli spazi costieri», abbiamo voluto documentare i caratteri geoambientali, l'entità e la dinamica di trasformazione del paesaggio costiero della Sardegna, lo stato di antropizzazione ed i rischi cui risulta esposto in conseguenza dei processi naturali o delle attività umane.
Note illustrative alla carta del rischio ambientale nelle coste della Sardegna -
DEMURO, SANDRO;
1999-01-01
Abstract
Fin dai tempi più antichi le coste della Sardegna sono state oggetto di attenzione, soprattutto per la loro posizione al centro delle principali rotte commerciali tra Oriente e Occidente, permettendo in tal modo intensi scambi che hanno reso possibile contatti tra differenti culture, di cui sono testimonianza i numerosi siti archeologici sorti intorno ad approdi o centri commerciali. Oggi la stessa centralità della regione, legata al traffico marittimo, all'insedia mento di poli industriali petrolchimici e mineralurgici ed alle grandi potenzialità turistico-balneari dell'Isola, è causa di crescenti spinte alla trasformazione che inducono forti pressioni sugli ecosistemi naturali e sul paesaggio le quali richiedono urgenti misure di prevenzione e di controllo. Con il presente lavoro, condotto tramite l'analisi ambientale della documentazione cartografica storica e recente, la fotointerpretazione di fotografie aeree a differenti scale (1:5.000, 1:10.000, 1:30.000) e l'elaborazione di immagi ni aeree e satellitari (Landsat TM e SPOT) riprese in tempi diversi, ma soprattutto con 1'ausilio dei risultati delle ricerche recentemente effettuate nell'ambito dell'Interlinea di ricerca «Difesa dei Litorali» e sulla base di dati precedente mente acquisiti nell'ambito dei Progetti nazionali di ricerca «Dinamica, dissesti e tutela delle coste» e «Dinamica e caratteri geoambientali degli spazi costieri», abbiamo voluto documentare i caratteri geoambientali, l'entità e la dinamica di trasformazione del paesaggio costiero della Sardegna, lo stato di antropizzazione ed i rischi cui risulta esposto in conseguenza dei processi naturali o delle attività umane.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.