COLORE DELL’IRIDE E STRATEGIE DI DIFESA IN LARUS CACHINNANS MICHAHELLIS S. Conte1, M. E. Serafino2 & J. Demontis1 1Università degli studi di Cagliari p.zza d’Armi 1 Cagliari, 2Università degli studi di Roma “La Sapienza” via dei Marsi 78 Roma. Introduzione: il nostro studio indaga la risposta antipredatoria attuata dal Gabbiano reale (Larus cachinnans michahellis) durante il periodo riproduttivo. In particolare l’attenzione viene focalizzata su come le strategie mutano in presenza di maschere-stimolo riproducenti l’occhio umano. Le maschere indossate da un disturbatore umano variano per colore dell’iride (nero verde, maschera di controllo). Numerosi studi mettono in luce il ruolo dell’occhio come indice di pericolosità del predatore. La ricerca è stata condotta durante i mesi di Aprile e Maggio sull’isola Piana (comune di Stintino, Sardegna), sono stati presi in considerazione i nidi appartenenti a 2 colonie da noi selezionate perché fra le più numerose dell’isola. Metodo: sono stati esaminati 7 nidi di Gabbiano reale appartenenti alle 2 colonie, sono stati testati e osservati durante il periodo di cova delle uova. Uno degli sperimentatori svolgeva il ruolo di “disturbatore umano”, questi stanziava al fianco del nido target per 2 minuti mentre il gruppo rilevava i tempi di reazione e le strategie di difesa adottate sia dal singolo soggetto che dall’intera popolazione. Risultati: i dati, analizzati tramite confronti multipli con l’FDR, evidenziano la sensibilità degli uccelli allo stimolo “colore dell’iride”, in particolare la pupilla nera è quella che in generale scatena una maggior aggressività mentre la maschera di controllo (priva di pupille) provoca un allarme minore. L’occhio nero potrebbe esser indice di maggior pericolo perché percepito come una pupilla dilatata e quindi in stato di attacco ed eccitazione. La maschera “iride verde” provoca un’aggressività intermedia. Per quanto riguarda il comportamento di difesa collettivo o mobbing, i gabbiani attuano un mobbing più o meno aggressivo a seconda della pericolosità che essi attribuiscono al predatore sulla base del colore dell’iride: la maschera occhi neri scatena in assoluto il mobbing più numeroso e più aggressivo, infatti anche il numero delle picchiate sulla testa del predatore risultano maggiori in presenza di questa maschera.
Colore dell'iride e strategie di difesa in Larus Cacchnans Michaellis
CONTE, STELLA;
2006-01-01
Abstract
COLORE DELL’IRIDE E STRATEGIE DI DIFESA IN LARUS CACHINNANS MICHAHELLIS S. Conte1, M. E. Serafino2 & J. Demontis1 1Università degli studi di Cagliari p.zza d’Armi 1 Cagliari, 2Università degli studi di Roma “La Sapienza” via dei Marsi 78 Roma. Introduzione: il nostro studio indaga la risposta antipredatoria attuata dal Gabbiano reale (Larus cachinnans michahellis) durante il periodo riproduttivo. In particolare l’attenzione viene focalizzata su come le strategie mutano in presenza di maschere-stimolo riproducenti l’occhio umano. Le maschere indossate da un disturbatore umano variano per colore dell’iride (nero verde, maschera di controllo). Numerosi studi mettono in luce il ruolo dell’occhio come indice di pericolosità del predatore. La ricerca è stata condotta durante i mesi di Aprile e Maggio sull’isola Piana (comune di Stintino, Sardegna), sono stati presi in considerazione i nidi appartenenti a 2 colonie da noi selezionate perché fra le più numerose dell’isola. Metodo: sono stati esaminati 7 nidi di Gabbiano reale appartenenti alle 2 colonie, sono stati testati e osservati durante il periodo di cova delle uova. Uno degli sperimentatori svolgeva il ruolo di “disturbatore umano”, questi stanziava al fianco del nido target per 2 minuti mentre il gruppo rilevava i tempi di reazione e le strategie di difesa adottate sia dal singolo soggetto che dall’intera popolazione. Risultati: i dati, analizzati tramite confronti multipli con l’FDR, evidenziano la sensibilità degli uccelli allo stimolo “colore dell’iride”, in particolare la pupilla nera è quella che in generale scatena una maggior aggressività mentre la maschera di controllo (priva di pupille) provoca un allarme minore. L’occhio nero potrebbe esser indice di maggior pericolo perché percepito come una pupilla dilatata e quindi in stato di attacco ed eccitazione. La maschera “iride verde” provoca un’aggressività intermedia. Per quanto riguarda il comportamento di difesa collettivo o mobbing, i gabbiani attuano un mobbing più o meno aggressivo a seconda della pericolosità che essi attribuiscono al predatore sulla base del colore dell’iride: la maschera occhi neri scatena in assoluto il mobbing più numeroso e più aggressivo, infatti anche il numero delle picchiate sulla testa del predatore risultano maggiori in presenza di questa maschera.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.