Ormai da molti anni i fenomeni migratori che interessano la penisola italiana hanno prodotto una massa critica di immigrati che non può più essere ignorata e che ha apportato modifiche nello spazio linguistico italiano, come ricordato in Benucci, Grosso (2015). Nel contesto penitenziario, all’interno del quale, secondo i dati del Ministero della Giustizia, ad oggi i detenuti stranieri rappresentano circa il 32% circa del totale e appartengono a 140 nazionalità diverse, con il conseguente potenziale plurilingue e pluriculturale che ne deriva e che determina una situazione di “superdiversità” del tutto peculiare in tale contesto. Il contributo è volto ad illustrare tale situazione a partire dai dati della ricerca DEPORT, realizzata negli anni 2011 - 2015.
Lingue in contatto nel sistema penitenziario italiano: la ricerca DEPORT
Grosso G;
2016-01-01
Abstract
Ormai da molti anni i fenomeni migratori che interessano la penisola italiana hanno prodotto una massa critica di immigrati che non può più essere ignorata e che ha apportato modifiche nello spazio linguistico italiano, come ricordato in Benucci, Grosso (2015). Nel contesto penitenziario, all’interno del quale, secondo i dati del Ministero della Giustizia, ad oggi i detenuti stranieri rappresentano circa il 32% circa del totale e appartengono a 140 nazionalità diverse, con il conseguente potenziale plurilingue e pluriculturale che ne deriva e che determina una situazione di “superdiversità” del tutto peculiare in tale contesto. Il contributo è volto ad illustrare tale situazione a partire dai dati della ricerca DEPORT, realizzata negli anni 2011 - 2015.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.