Torino, 1852. Un Salmone per l’ambasciatore. Il valore della diplomazia culinaria

Questo volume inaugura una collana di saggi dedicati ad alcune eccellenze italiane, cercando di affrontarne in maniera interdisciplinare gli aspetti linguistici, culturali e didattici. I destinatari privilegiati sono gli studiosi e i docenti che si oc-cupano di insegnamento della lingua e cultura italiana, sia come lingua madre, sia come lingua straniera, nelle più svariate realtà, in Italia e all’estero. In questo caso si parla di cucina, intesa come “cultura alimentare” in senso lato, come dimostrano i capitoli dedicati a una varietà di temi, declinati in pro-spettiva diacronica e sincronica, storico-antropologica, linguistico-testuale, se-miotica e didattica. A ciascuno degli esperti coinvolti nel progetto è stato chiesto di offrire un approfondimento relativo al proprio settore di studi, tale da aprire la strada a ulteriori autonome esplorazioni: si parla infatti di storia della cucina italiana, di testi, di lessico, di autori, di aspetti semiotici e iconografici nell’arte, nel cinema e nei panorami urbani, e infine di tutte queste dimensioni ricondotte alla progettazione didattica.